ROMA - Ranieri svela indizi sul prossimo allenatore giallorosso

Ranieri saluta la Roma: “Già scelto il nuovo allenatore, ma deciderà il presidente quando annunciarlo”
Claudio Ranieri è pronto a concludere la sua avventura sulla panchina della Roma. Domenica 25 maggio sarà la sua ultima partita da allenatore, ma il legame con il club non si spezzerà. In un’intervista a La Repubblica, il tecnico ha ripercorso il suo percorso, svelando dettagli sul futuro della società e sul suo nuovo ruolo.
“È davvero finita. Non scherzo su queste cose. Ho avuto una carriera straordinaria: volevo fare il calciatore e ci sono riuscito, poi allenare non era nei piani. Ora ho altri progetti. Il campo non mi mancherà”, ha dichiarato l’allenatore, campione d’Inghilterra con il Leicester nel 2016.
Ranieri ha rivelato che resterà vicino alla Roma in veste di consulente personale del presidente Dan Friedkin: “Parlo spesso con lui. Gli dico quello che funziona e quello che non va. Poi lui decide”.
Il nuovo allenatore c’è già
L’argomento più caldo è naturalmente il nome del prossimo allenatore. Ranieri ha confermato che l’accordo è già stato raggiunto: “Certo che c’è già. Ma sarà il presidente a decidere quando comunicarlo”. A chi gli chiedeva se sarà Gasperini, Ranieri ha risposto con ironia: “Nessuno sarà l’allenatore della Roma”, lasciando intendere che i nomi fatti finora non corrispondono alla realtà.
Anche il fratello del tecnico ha provato a carpire il segreto: “Mi fa: ‘Dimmelo almeno a me!’ E io: ‘No, così non lo dici a nessuno’. ‘Ma se arriva a luglio non conosce i giocatori’. Gli ho risposto: ‘Glieli spiego io’”.
Un consigliere nell’ombra
Ranieri non vuole essere un’ombra ingombrante, ma una risorsa: “Starò nel mio cantuccio. Se il nuovo allenatore avrà bisogno, ci sarò. Voglio consigliare, non intralciare”.
Il tecnico ha anche ricordato il suo impatto sullo spogliatoio: “Quando sono arrivato, pensavo di sistemare tutto in una settimana. I ragazzi avevano solo bisogno di ritrovare fiducia. Con me funziona così: le regole le scrivono i giocatori, ma poi devono rispettarle. Sono democratico... finché fanno quello che dico io”.
Su Totti e gli obiettivi della Roma
Non è mancata una riflessione su Francesco Totti: “Non ha ancora trovato la sua strada. Ha provato a fare l’allenatore, è andato a Coverciano, ma dopo quattro giorni ha lasciato”.
Infine, Ranieri ha parlato delle ambizioni della proprietà: “I Friedkin vogliono portare la Roma stabilmente in Champions League. Poi, una volta lì, si può vincere o perdere, ma l’obiettivo è quello. Penso che abbiano sbagliato alcuni interpreti. Spero di poterli aiutare a fare scelte migliori”.
Con il saluto di Ranieri, si chiude un capitolo importante. Ma per la Roma, una nuova era è già pronta a cominciare.
