Orvietana, una stagione comunque da incorniciare

ORVIETO - Il 4-1 di Seravezza non cancella un campionato di altissimo profilo chiuso al quinto posto con merito e personalità. L'annata del collettivo gestito da mister Antonio Rizzolo (nella foto) è assolutamente da incorniciare, considerando l'ottimo rendimento in regular season e l’eliminazione del Foligno agli spareggi prima della sfortunata finale. Il club ha confermato in blocco l’area tecnica anche per il prossimo campionato di Serie D. Sulla base di una stagione giocata su ottimi livelli, l'Orvietana proverà l’assalto al vertice il prossimo anno. Da sottolineare anche il trionfo nella speciale classifica “Giovani D valore” (50.000 euro destinati a coprire le spese federali fino a esaurimento) grazie ai tanti sottoquota utilizzati dal tecnico. Per Biagioli, è una straordinaria nota di merito quella di “Essere riusciti a stabilire la convivenza pacifica fra prima squadra e settore giovanile”.
Un rendimento sopra le aspettative
Pensare al primo posto diretto non era plausibile. Nemmeno gli analisti dei siti di scommesse con quote sulla Serie D confrontati dal miglior comparatore italiano di betting, avevano puntato sull’Orvietana come possibile favorita per la promozione in C a inizio stagione. Eppure la squadra è riuscita a chiudere la regular season anche davanti al Siena. Un totale di 53 punti frutto di 15 vittorie e otto pareggi. Un rendimento sopra le aspettative, con Panattoni miglior marcatore (17 reti), seguito a ruota da Caon (8), Proia (5) e Congiu (3). 44 i gol realizzati, 41 quelli subiti.
Il sogno sfumato all'ultima partita
Non è bastato il gol di Caon a reggere l’urto del Seravezza. Il blackout a fine primo tempo ha spento le ambizioni dell’undici di Rizzolo, che sul 2-1 ha fallito il rigore del pari con Panattoni. L’espulsione dubbia di Mauro, al 44° del primo tempo, aveva già tagliato le gambe e complicato la rimonta dei biancorossi. Resta tuttavia una gara ben giocata per tutta la prima frazione, punita dagli episodi e conclusa con un risultato anche troppo rotondo per i valori espressi in campo. La finale con il Seravezza, alla portata dei biancorossi, si è chiusa con l’epilogo più amaro in una stagione comunque da incorniciare.
Tutti confermati per la prossima stagione
Eloquente il comunicato stampa della società al termine dei playoff. “L’Orvietana Calcio è lieta e orgogliosa di annunciare la riconferma dell’intero staff tecnico che ha condotto la squadra in una stagione memorabile, culminata nella storica finale playoff di Serie D. Un’impresa costruita giorno dopo giorno da uomini di grande valore, competenza e cuore biancorosso. Per questo la società ha scelto, con convinzione, di proseguire su questa strada, rinnovando la fiducia a chi ha dimostrato sul campo, e fuori, di saper guidare un gruppo, motivarlo e portarlo oltre i propri limiti”.
Il presidente Biagioli si fida dei suoi uomini. E lo farà anche per la prossima stagione. Confermati quindi Rizzolo, Broccatelli, Di Antonio, D’Intino, il DG Panzetta e il DS Capretti. Restano in biancorosso anche altre importanti pedine della rosa: Leonardo Josè Paletta (terzino classe 1997), William Mauro (difensore, 2003) e Alessandro Berardi (difensore 2002). Conferme anche per Luca Ricci (difensore, 1999) e Jacopo Formiconi (portiere, 2006). Discorso analogo per Cristian Esposito e Luca Simic. Anche “Con loro”, recita uno degli ultimi comunicato del club, “ripartiamo con rinnovata energia e con la certezza di poter contare su uomini veri, prima ancora che calciatori”. In tal senso, Direttore sportivo e Direttore generale hanno già iniziato il nuovo percorso atto a costruire la nuova annata biancorossa.
L’obiettivo è proseguire sulla strada tracciata e consolidare il collettivo che ha dato dimostrazione di grande caparbietà per tutta la stagione. La fiducia è quindi il primo tassello su cui punta Biagini. La stessa che animava la squadra già da dicembre. Capretti ne era consapevole: “Il gruppo costruito in estate andava bene così e non c’era la necessità di stravolgere nulla com’era successo negli anni precedenti. I fatti c’hanno dato ragione ed eccoci pronti a ricominciare”. Ovviamente servirà tanta coesione e ambizione. Buona fortuna, Orvietana.
