Mai come ora la Salernitana aveva iniziato una stagione con tanta autorevolezza. La sottolineatura arriva da Salernitananews.it, perchè dopo nove giornate i granata sono in vetta con 22 punti, media di 2,44 punti a partita, un dato che non si vedeva da oltre un decennio. Sono ritornati vigore e serenità in una squadra che pare aver ritrovato equilibrio fisico e mentale.
Oltre il ricordo delle stagioni passate
Nel confronto con le annate più fortunate del passato recente – come la promozione in Serie B del 2014/15 o il ritorno in A del 2020/21 – la Salernitana attuale registra un avvio migliore: meno passi falsi, più continuità. Quel che conta: non è solo la classifica, è la sensazione che il gruppo sappia dove vuole arrivare.
Tra alti e bassi del recente passato
Negli ultimi anni la strada è stata spesso in salita. Salernitana ha alternato momenti di discreta prestazione a momenti di crisi: retrocessioni, salvezze difficili, annate caratterizzate da pochi punti nelle prime partite. Quel che emerge ora è un’inversione di tendenza, una certa maturità che mancava.
Identità e concretezza: i segreti della partenza
Dietro la media punti sorprendente c’è qualcuno che lavora: la difesa solida, poche distrazioni, e attacco efficiente. Serve meno brillantezza spettacolare e più efficacia. La Salernitana pare avere chiaro il suo profilo: squadra matura che sa quando spingere, quando proteggere, quando essere cinica.
Se il ritmo regge, promozione in vista?
Storicamente ogni volta che i granata mantengono una media così alta nei primi turni qualcosa di grande succede: salti di categoria o piazzamenti alti. Se la buona gamba e la testa restano quelle viste finora, Salerno potrebbe trovarsi a vivere una stagione da ricordare. Ora la sfida è non mollare.






