Un’improvvisa evoluzione nella struttura tecnica della Juventus Next Gen porta la panchina di prima squadra a puntare su Massimo Brambilla. Proprio in occasione del match contro l’Udinese, l’allenatore della formazione giovanile sarà alla guida della prima squadra. Un’occasione dalla forte valenza strategica e simbolica, nel pieno delle indiscrezioni sul futuro tecnico, con Spalletti ormai a meno di un passo.
Turnover tecnico e attenzione alla società satellite
Nel frattempo, per il match della formazione di Serie C contro il Renate, è stato avviato un sondaggio interno per affidare la guida a Christian Terni, attuale collaboratore di Brambilla. L’indicazione è forte: il club vuole garantire continuità al progetto Next Gen e valorizzare figure di staff già coinvolte, puntando sullo sviluppo interno della squadra.
Scelte organizzative e visione per il futuro del settore giovanile
Questo doppio movimento tecnico riflette una visione delineata della dirigenza: valorizzazione del vivaio e trasparenza nei passaggi interni. Brambilla sale di livello e Terni acquisisce visibilità, mentre la Juve ribadisce il collegamento tra prima squadra e sistema giovanile. In un contesto dove il calciomercato e le ultimissime trattative live dominano i titoli, questo assetto interno racconta anche una scelta di stabilità.






