La 14^ giornata di Serie B si apre stasera, venerdì 28 novembre, con un confronto che va ben oltre il fascino territoriale. Cesena e Modena arrivano a questo derby con ambizioni ormai dichiarate, consapevoli che una vittoria potrebbe cambiare in modo significativo la classifica. Entrambe stanno superando le aspettative estive, trasformando ogni partita in un banco di prova per misurare le proprie reali potenzialità.
Le combinazioni in classifica
Il derby assume valore doppio anche per gli effetti immediati sulla graduatoria. Il Cesena, vincendo, aggancerebbe il secondo posto, mentre un successo del Modena significherebbe raggiungere la vetta, almeno per due giorni. Il tutto in attesa delle gare di Frosinone e Monza, variabili che potrebbero ridisegnare la corsa alla promozione.
La crescita del Cesena
Il gruppo romagnolo, guidato da Mignani, ha cambiato passo nelle ultime settimane. Dopo aver centrato i playoff all’ultima giornata lo scorso anno, ora punta con decisione alle prime posizioni. Il miglioramento del rendimento interno, precedentemente punto debole, ha dato nuova fiducia a una squadra che appare matura, compatta e sempre più consapevole del proprio valore tecnico.
Mignani punta sulla solidità
Mignani dovrà rinunciare al solo Piacentini ma potrà contare sul resto del gruppo visto a Monza. Il tecnico ha sottolineato la forza fisica e la concretezza del Modena, evidenziando la necessità di limitare i gol subiti: solo in due gare la squadra non ha incassato reti. Restare lucidi fino alla fine sarà essenziale in un match dal ritmo elevato.
Il percorso sorprendente del Modena
Il Modena arriva al derby forte di una sola sconfitta stagionale, proprio nel derby con la Reggiana. La squadra di Sottil, che lo scorso anno non aveva centrato i playoff, oggi viaggia stabilmente nelle zone più alte. L’assenza di Palumbo non ha inciso come previsto, grazie a una struttura compatta e a una solidità riconosciuta come una delle migliori della categoria.
Le parole di Sottil
Sottil ha analizzato con lucidità la sfida, sottolineando le differenze rispetto alla partita contro il Sudtirol. Il Cesena, secondo il tecnico, è una squadra che ama giocare e mantenere ritmi alti. «Andremo lì per fare la nostra partita – ha dichiarato – con la volontà di affrontare uno scontro diretto e ottenere un risultato prestigioso attraverso una prestazione collettiva».
I dubbi in attacco
Tra i temi più discussi della vigilia c’è la possibilità di vedere Gliozzi e Pedro Mendes insieme dal primo minuto. Sottil, pur non escludendo l’opzione, ha ricordato l’importanza dell’equilibrio tattico. Ha spiegato come le scelte dipenderanno dal momento della partita e dalle esigenze del collettivo, con l’obiettivo di rendere il Modena il più efficace possibile in zona gol.
Una sfida che vale più dei tre punti
Cesena-Modena si presenta così come un derby che va oltre la rivalità regionale. È una gara che misura ambizioni, certezze e prospettive, un vero scontro diretto tra due rivelazioni della stagione. Il pubblico potrà assistere a una partita intensa, carica di tensione positiva, in cui entrambe cercheranno di confermare di meritare la zona alta della classifica.






