Quando manca equilibrio, i limiti emergono con forza. L’Inter senza Denzel Dumfries ha perso incisività e varietà di gioco, diventando prevedibile e troppo orientata a sinistra. Le sconfitte recenti e l’eliminazione dalla Supercoppa hanno certificato il problema, rendendo evidente quanto l’olandese fosse centrale negli automatismi offensivi e difensivi.
L’impatto dell’assenza di Dumfries
Dumfries garantiva corsa, fisicità e presenza costante sui piazzati, oltre a movimenti capaci di aprire spazi. Non a caso, dopo una stagione di altissimo livello, era arrivato tra i primi venticinque del Pallone d’Oro. Senza di lui, l’Inter fatica a dare ampiezza e a sorprendere, affidandosi troppo a Bastoni e Dimarco.
Le difficoltà di Luis Henrique
Chiamato a sostituirlo più spesso, Luis Henrique non ha convinto. Partito titolare in cinque occasioni, ha mostrato sicurezza solo contro il Como, impreziosendo la prestazione con un assist per Lautaro. Per il resto, tanta prudenza e poca intraprendenza, un rendimento insufficiente per una squadra che punta in alto.
Le alternative interne non decollano
Neppure Carlos Augusto ha trovato continuità a piede invertito, soffrendo anche in fase difensiva. Darmian, spesso indisponibile, sembra ormai più un braccetto difensivo che un esterno a tutta fascia. Diouf, invece, ha impressionato in Coppa Italia, ma attende ancora una vera chance in campionato.
Un rinforzo diventa necessario
In attesa di nuove opportunità per Diouf, la sensazione è che un innesto sia ormai vitale. Tuttavia, il club di Viale della Liberazione non intende investire cifre elevate per un vice Dumfries. Nel panorama di Calciomercato, ultimissime, trattative live, le opzioni realmente percorribili restano poche e complesse.
I profili seguiti e i costi elevati
Palestra è valutato 40 milioni dall’Atalanta, che preferisce prolungarne il prestito al Cagliari. Belghali è impegnato in Coppa d’Africa e considerato incedibile dal Verona. Restano piste difficili, legate a valutazioni alte o a esigenze di altri club, che frenano ogni accelerazione.
Dodò suggestione, tempo che stringe
L’idea Dodò potrebbe trasformarsi in un’opportunità solo se la Fiorentina decidesse di sacrificarlo per reinvestire. Al momento resta una suggestione, come altri nomi seguiti dagli scout. Con un gennaio ricco di impegni, Chivu avrebbe bisogno di risposte rapide: l’emergenza a destra non può più attendere.
