L’Udinese ritrova Maduka Okoye tra i pali dopo quasi cinque mesi di assenza. Il portiere nigeriano tornerà titolare lunedì sera allo stadio Zini di Cremona, pronto a riconquistare la fiducia del gruppo e dei tifosi. La squadra di Runjaic punta su di lui per dare stabilità a un reparto arretrato troppo fragile.
Rientro dopo la squalifica e nuova occasione
Scontata la squalifica legata alla vicenda scommesse, Okoye è pronto a ripartire. Durante la sua assenza, il tecnico ha affidato la porta a Sava, che però non è riuscito a garantire continuità di rendimento. Ora tocca di nuovo all’ex Watford, consapevole che il suo ritorno rappresenta un banco di prova fondamentale per rilanciare la stagione.
Udinese in cerca di solidità difensiva
La priorità resta la fase difensiva. Con un solo clean sheet ottenuto finora, i friulani hanno subito troppi gol rispetto alle ambizioni dichiarate. L’allenatore si aspetta da Okoye maggiore attenzione nelle letture e nella gestione delle palle inattive, dove l’Udinese ha mostrato lacune pesanti, spesso decisive nei risultati negativi.
Il tallone d’Achille dei calci piazzati
Okoye dovrà migliorare soprattutto sulle situazioni da fermo, punto debole evidenziato anche nella passata stagione. Le reti subite contro Verona e Lazio restano moniti chiari. La sua reattività e leadership possono però fare la differenza: se riuscirà a trovare continuità e concentrazione, l’Udinese potrà finalmente costruire una difesa più solida e affidabile.






