La Fiorentina prepara un documento ufficiale da consegnare al Comune di Firenze per fare il punto sulla ristrutturazione del Franchi. La società intende ottenere garanzie sui tempi e sui costi dei lavori, oltre a definire le modalità di gestione delle aree commerciali e la durata della concessione, mantenendo aperto un dialogo tecnico con Palazzo Vecchio.
Ritardi e preoccupazioni
I ritardi annunciati, con la consegna del primo lotto prevista solo nei primi mesi del 2027, hanno creato preoccupazione. La squadra dirigenziale manifesta amarezza e delusione, ma conferma la volontà di proseguire i confronti con l’amministrazione comunale, considerata interlocutrice credibile. La gestione dei lavori diventa centrale per garantire la sostenibilità del progetto a lungo termine.
Questioni economiche e project financing
Uno dei temi chiave riguarda la sostenibilità economica di un eventuale project financing per il secondo lotto. La Fiorentina chiede come rispettare le scadenze previste entro il 2029 e quali strumenti finanziari siano necessari per completare l’opera senza superare i limiti di spesa, tutelando la redditività futura dell’impianto e gli interessi della società.
Investimenti strategici e ricavi futuri
La partecipazione al progetto Franchi è considerata dalla società un tassello strategico per la crescita e l’incremento dei ricavi, soprattutto dopo gli investimenti nel centro sportivo. La lettera mira a chiarire se le condizioni attuali consentono di rimanere parte attiva del progetto e contribuire alla valorizzazione dell’impianto, senza compromettere gli obiettivi economici e sportivi.
Dialogo tecnico con il Comune
Non sono previsti incontri politici immediati: i contatti rimarranno di natura tecnica, con l’obiettivo di capire gli scenari futuri. La consegna della lettera servirà a ribadire la presenza della società nella discussione e a verificare se esistono condizioni concrete per proseguire la collaborazione, preservando il dialogo con l’amministrazione e definendo un cronoprogramma condiviso.
Polemiche e reazioni politiche
Sul fronte politico non mancano le tensioni. L’ex amministrazione è stata criticata per le scelte urbanistiche e la gestione della curva Fiesole. La vicenda dello stadio rimane al centro del dibattito cittadino, con commenti e repliche tra figure politiche e dirigenti sportivi. La Fiorentina mantiene una posizione chiara, concentrata su tempi, costi e scenari futuri.






