L’US Catanzaro 1929 ha deciso di adottare una misura severa contro un proprio sostenitore, sospendendo il Gradimento per undici anni. Il tifoso non potrà accedere allo stadio “Nicola Ceravolo” dopo i gravi comportamenti tenuti al termine della sfida interna contro il Palermo del 25 ottobre.
Violazione del codice etico
Il provvedimento arriva a seguito di verifiche interne sulle condotte tenute dal tifoso nei confronti di un calciatore giallorosso e del servizio d’ordine. Secondo la società, si tratta di una chiara violazione del Codice Etico e del regolamento d’uso dell’impianto sportivo, principi fondamentali per garantire ordine e rispetto.
Tolleranza zero contro ogni violenza
Il Catanzaro ha ribadito la propria posizione: nessuna forma di violenza sarà tollerata, né fisica né verbale. La società punta a preservare un ambiente sereno e inclusivo, basato sui valori positivi del tifo giallorosso. Una scelta di responsabilità che conferma la linea di rigore del club calabrese.






