La sfida tra Barletta e Fasano ha lasciato un’eredità pesante, fatta di tensioni, proteste e sentimenti di forte frustrazione. La società biancorossa, già provata dall’andamento del match, ha scelto di esporsi pubblicamente con decisione, convinta che quanto accaduto sul campo non possa passare sotto silenzio e meriti un approfondimento serio.
La posizione ufficiale del Barletta
Il club ha manifestato un rammarico profondo legato alla gestione arbitrale dell’incontro, definita inaccettabile e potenzialmente dannosa. La posizione è stata espressa con toni netti, frutto di un malcontento maturato non soltanto per l’esito sportivo, ma per episodi ritenuti gravissimi. La società chiede rispetto, tutela e maggiore attenzione nelle prossime designazioni.
Preoccupazione per la situazione in campo
Accanto alla protesta formale, il Barletta ha sottolineato il disagio vissuto dai propri tesserati durante la gara. Alcuni episodi, giudicati oltre il limite della tollerabilità, hanno suscitato un forte allarme interno. La società ha espresso vicinanza ai protagonisti in campo, rimarcando che determinate condizioni non dovrebbero mai verificarsi in un contesto sportivo.
Richieste di chiarimento alla CAN D
La società biancorossa ha chiesto interventi e risposte immediate alla CAN D, ritenendo indispensabile un confronto per ricostruire quanto accaduto. L’obiettivo è fare chiarezza e pretendere garanzie affinché episodi simili non si ripetano. Il Barletta sostiene che il rispetto per il lavoro del club e dei giocatori debba essere garantito con rigore assoluto.
Una vicenda destinata a far discutere
La protesta del Barletta non resta circoscritta alla semplice nota ufficiale, ma apre un dibattito più ampio sul livello arbitrale e sulla gestione delle partite in Serie D. La società si dice pronta a tutelare la propria immagine in ogni sede. Nel frattempo, l’ambiente resta in fermento, in attesa di risposte e possibili provvedimenti.






