L’attesa è finita: domani sera il Napoli affronta lo Sporting Lisbona al Maradona per la seconda giornata di Champions League. Lo stadio sarà una bolgia, con oltre 50mila tifosi pronti a spingere la squadra di Conte verso la prima vittoria europea della stagione. L’entusiasmo sugli spalti contrasta con i dubbi in difesa.
Difesa in emergenza
L’assenza per squalifica di Di Lorenzo e il nuovo stop muscolare di Rrahmani complicano i piani del tecnico azzurro. L’unica certezza è Beukema, risparmiato contro il Milan proprio per garantirne l’impiego in Champions. Out anche Marianucci, non presente nella lista UEFA, Conte dovrà ridisegnare l’intero reparto arretrato per fronteggiare i portoghesi.
Spinazzola e Olivera i nodi
Un possibile recupero riguarda Spinazzola, che potrebbe essere adattato a destra in sostituzione di Di Lorenzo, mentre a sinistra ci sarà la conferma di Gutierrez, apparso timido a San Siro. Se invece dovesse tornare disponibile Olivera, l’uruguaiano potrebbe guadagnarsi subito una maglia da titolare, offrendo maggiore solidità sugli esterni.
Le scelte di Conte
In un momento complicato, Antonio Conte è chiamato a una minirivoluzione tattica. La priorità è trovare il giusto equilibrio tra solidità difensiva e aggressività offensiva. Oltre alle scelte obbligate dietro, servirà anche una squadra mentalmente pronta, capace di cancellare le incertezze di Milano e affrontare con lucidità la pressione europea.
Obiettivo prima vittoria
La sfida con lo Sporting rappresenta un crocevia già fondamentale nel percorso europeo degli azzurri. Dopo un inizio complicato, il Napoli ha bisogno di un segnale forte: i tre punti rilancerebbero ambizioni e fiducia. In un Maradona sold out, con la spinta del pubblico, Conte spera di trasformare l’emergenza in un’occasione di rilancio.






