Non è solo una questione di risultati settimanali: il cammino europeo delle italiane sta ridisegnando gli equilibri del ranking UEFA. Le ultime notti di coppa hanno lasciato segnali incoraggianti, non tanto per l’immediato, quanto per il futuro. In palio c’è un traguardo pesante: uno dei primi due posti stagionali che valgono il quinto slot Champions.
Vittorie pesanti e firme illustri
Le doppiette di Bernardeschi e Ferguson, i gol di Kean e Gudmundsson, i colpi di McKennie e David, fino alle reti decisive di Scamacca e De Ketelaere: il bottino italiano cresce. Cinque vittorie in un turno europeo sono ossigeno puro, soprattutto se confrontate con le tre tedesche a parità di squadre partecipanti.
La classifica e il peso dei numeri
L’Italia resta terza nel ranking stagionale, ma ha rosicchiato terreno alla Germania, seconda e meno solida di qualche settimana fa. I punti non sono semplici statistiche: si traducono in milioni di euro e maggiore competitività. L’Inghilterra resta lontana, forte di sei successi, ma il confronto diretto con i tedeschi è apertissimo.
Perché la Champions conta di più
Il nuovo sistema premia soprattutto la Champions League. Non solo per le vittorie, ma anche per i piazzamenti nella prima fase e il passaggio dei turni. Qui il divario cresce. L’Inghilterra vola, l’Italia si affida a Atalanta e Inter, mentre la Spagna resta agganciata con Real Madrid e Atletico, pronta a rientrare in corsa.
Contano i risultati ma anche la posizione in classifica
Nel ranking UEFA non incidono soltanto i risultati sul campo, con 2 punti per ogni vittoria e 1 per il pareggio, né i bonus legati al passaggio del turno. Conta anche la posizione finale nel girone unico: 12 punti al primo posto in Champions League, 6 in Europa League e 4 in Conference League, con punteggi assegnati a scalare per tutte le altre piazzate.
Il percorso delle italiane nelle coppe
L’obiettivo è portare più squadre possibile all’eliminazione diretta. Napoli è in bilico ma può farcela, come la Juve. In Europa League, Roma e Bologna restano in corsa, mentre in Conference la Fiorentina lotta punto a punto con il Mainz. Ogni qualificazione vale oro per il ranking.
Concorrenza e outsider da monitorare
Dietro, Portogallo e Francia inseguono ma sembrano meno continue. Sporting, Benfica, Porto e Braga tengono vivo il Portogallo, mentre la Francia si affida a Psg, Marsiglia e Lione, con Nizza fanalino di coda. Le sorprese Polonia e Cipro beneficiano dei preliminari, ma il loro vantaggio è destinato a ridursi.
La classifica nel dettaglio
Inghilterra 12.500
Germania 11.142
Italia 11.000
Portogallo 10.600
Spagna 10.375
Polonia 10.125
Cipro 10.000
Francia 9.500
Danimarca 9.125
Grecia 8.300
Le sfide che possono fare la differenza
Alcuni incroci peseranno più di altri. Atalanta-Athletic Bilbao può valere il passaggio diretto della Dea e togliere punti alla Spagna. Roma-Stoccarda può avvicinare l’Italia alla Germania. La lezione è chiara: nel ranking conta avanzare insieme. Più strada fanno le squadre, più l’Italia si avvicina al quinto posto Champions.






