Il malcontento in casa Torino Fc cresce di settimana in settimana. Alla delusione per i risultati sul campo si aggiunge il malessere di una larghissima parte della tifoseria, che da tempo contesta la gestione di Urbano Cairo. Ora, due figure storiche del panorama granata, Gigi Marengo e Roberto Salerno, hanno deciso di muoversi concretamente per cercare una nuova soluzione societaria.
I promotori dell’iniziativa
Gigi Marengo, avvocato e tifoso di fede granata che in passato salvò il Toro facendo parte dei Lodisti, e Roberto Salerno, ex senatore e deputato da sempre vicino al mondo granata, hanno annunciato la volontà di formare una cordata di imprenditori e professionisti, preferibilmente piemontesi, pronta a valutare un’eventuale acquisizione del club. L’obiettivo è chiaro: restituire al Torino un’identità più vicina alla sua storia e ai suoi tifosi.
Le motivazioni
Secondo Marengo e Salerno, il problema non riguarda solo il rendimento sportivo, ma soprattutto la mancanza di passione e visione a lungo termine che, a loro dire, caratterizzerebbe la gestione Cairo negli ultimi vent’anni. Per questo è nata l’idea di un Comitato promotore, che nelle prossime settimane potrebbe concretizzarsi in un vero e proprio piano operativo per sondare il mercato e attrarre investitori.
Il comunicato ufficiale
Di seguito il testo integrale diffuso da Marengo e Salerno:
“Teniamo ad intervenire sulle tensioni di questi giorni – così si legge – per informare tifosi granata e sportivi che abbiamo deciso di metterci al lavoro per trovare, insieme, una soluzione allo “stallo” in cui si trovano Squadra e Società non solo per il deludente avvio di campionato ma anche e soprattutto, per gli strutturali approcci societari privi di passione e di “cuore” granata”.
“Al di là dell’ulteriore passo falso a Parma (che ci rammarica molto) o di un altro prossimo risultato positivo o negativo, il clima di negatività incombe dentro e fuori lo stadio e si avverte l’indispensabile bisogno di ritrovare un “DNA” granata che la gestione Cairo ha dimostrato di non avere né oggi né in questi 20 anni di mediocre anonimato appena passati. Marengo ed io, così come agevolammo e ci adoperammo per favorire questa Presidenza 20 anni fa, adesso, coinvolgendo anche altri operatori economici e professionisti, sonderemo e verificheremo se esistono i presupposti di una cordata, meglio se piemontese, che abbia a cuore e voglia di rilanciare l’identità, la storia e la leggenda granata mortificati e sbiaditi da 20 anni di Presidenza Cairo. Nelle prossime ore valuteremo un piano operativo e l’ipotesi di dare vita ad un Comitato promotore”.






