Il nuovo stadio di San Siro cambierà radicalmente aspetto: spariranno le iconiche travi rosse e la struttura passerà da rettangolare a forma ovalizzata. Il progetto, affidato agli studi di architettura Foster + Partners e Manica, sarà elaborato nei prossimi mesi, ma il Documento di Fattibilità presentato da Milan e Inter a marzo 2025 fornisce già alcune certezze. La capienza rimarrà di 71.500 spettatori, in continuità con l’attuale impianto, e la struttura sarà organizzata su due anelli.
Tetto, tribune e accessibilità
Il tetto del nuovo stadio non sarà retrattile e probabilmente non coprirà completamente il campo, mentre tutte le tribune saranno progettate per garantire spazi accessibili ai disabili in ogni settore, diversamente dall’attuale impianto. Il riferimento internazionale è il Tottenham Stadium di Londra, con aree hospitality, ristoranti e un’esperienza premium che potrà ispirare alcune scelte, anche se senza prati mobili o tribune retraibili.
Aree commerciali e spazi verdi
Il nuovo San Siro sarà concepito come un vero hub urbano: all’interno ospiterà ristoranti, negozi e spazi hospitality, mentre all’esterno sorgeranno il museo e gli store dei club. Secondo la delibera approvata, il 50% dell’area non sarà cementificato, con almeno 80.000 metri quadrati di verde restituite al Comune. Ulteriori 43.000 metri quadrati saranno destinati a uffici, 20.000 a hotel e 15.000 a parcheggi.
Innovazione e futuro per Milano
Il nuovo stadio rappresenta un equilibrio tra innovazione e tradizione, con Foster e Manica al timone del progetto, veri esperti nel coniugare estetica e funzionalità. Milano potrà così contare su un impianto moderno, in grado di ospitare grandi eventi e garantire un’esperienza completa a tifosi e visitatori, trasformando l’area in un polo sportivo e commerciale all’avanguardia.
