Una notizia destinata a lasciare un segno profondo scuote l’intero panorama calcistico: il Rimini sta per essere escluso dal campionato. Dopo oltre un secolo di attività, la società vede avvicinarsi un epilogo drammatico, frutto di difficoltà strutturali insostenibili e di una crisi che da mesi aveva superato la soglia di guardia.
La mancata disputa del match con la Torres
La gara prevista domenica contro la Torres non si giocherà. La decisione è arrivata dopo la riunione del Gos, che ha certificato l’impossibilità di disputare l’incontro. La Figc è attesa con una comunicazione ufficiale, mentre la Lega Pro del presidente Marani si appresta a confermare l’esclusione del club, segnando un momento storico e doloroso.
Una liquidazione inevitabile
La messa in liquidazione della società ha rappresentato il punto di non ritorno. Il bilancio di giugno riportava oltre 4 milioni di euro di perdite, situazione che ha reso impossibile qualsiasi rilancio. Il passo indietro degli aspiranti acquirenti, dopo il mancato sblocco delle quote sequestrate, ha chiuso definitivamente ogni spiraglio di continuità sportiva e amministrativa.
Ripartenza nei dilettanti e classifica da riscrivere
Con l’esclusione ormai imminente, il Rimini ripartirà dai Dilettanti nella stagione 2026/27, avviando un nuovo capitolo della propria storia. I punti ottenuti contro i romagnoli verranno cancellati, obbligando a una riscrittura della classifica. Una conclusione amara, che lascia un vuoto significativo nel calcio professionistico italiano.






