In casa Lazio è scattato l’allarme offensivo. L’infortunio di Castellanos, fuori per oltre un mese, costringe Maurizio Sarri a trovare in fretta una soluzione per l’attacco. In vista della delicata trasferta contro l’Atalanta, il tecnico biancoceleste valuta tre opzioni, ciascuna con vantaggi e incognite da considerare attentamente.
Boulaye Dia, la scelta più logica ma non sicura
La prima alternativa porta a Boulaye Dia, l’unico vero centravanti rimasto a disposizione. Tuttavia, il senegalese non è ancora al meglio a causa del dolore alla caviglia che lo tormenta da settimane. Sarri spera in un recupero lampo per reinserirlo in gruppo e mantenere la struttura classica del suo 4-3-3.
Pedro falso nueve, esperienza e sacrificio
Se Dia non dovesse farcela, la soluzione più immediata è quella di Pedro nel ruolo di falso nueve. Lo spagnolo, pur non essendo un centravanti naturale, ha già ricoperto la posizione con discreti risultati. A 38 anni preferisce giocare in zone più centrali, dove può sfruttare tecnica e intelligenza tattica riducendo lo sforzo fisico.
Noslin, l’alternativa giovane e fisicamente pronta
La terza opzione per Sarri è Tijjani Noslin, che ha già mostrato personalità e dinamismo nelle ultime apparizioni. L’olandese può agire da prima o seconda punta e, quando impiegato in Coppa Italia, ha saputo colpire con decisione. Al momento è il più in forma e potrebbe guadagnarsi una chance da titolare contro l’Atalanta.
Scelte difficili per Sarri in vista della Dea
Con la partita di Bergamo alle porte, la Lazio deve prendere una decisione cruciale. L’assenza di Castellanos pesa, ma la rosa offre diverse opzioni tattiche. Tra il rientro incerto di Dia, l’esperienza di Pedro e la freschezza di Noslin, Sarri si prepara a una scelta che potrebbe indirizzare il cammino biancoceleste nelle prossime settimane.






