In una serata che si preannunciava dominata dal Napoli, il Torino ha saputo invertire la tendenza con una prestazione grintosa e compatta. Fin dai primi minuti i granata hanno messo in difficoltà gli azzurri, costringendoli a rincorrere. La squadra di Marco Baroni ha saputo sfruttare un ritmo elevato e una disciplina difensiva che ha tolto spazi all’avversario. Il risultato finale di 1-0 riflette una vittoria costruita con attenzione.
Il gol dell’ex e la svolta della partita
Il momento decisivo arriva al 32’ quando Giovanni Simeone (nella foto tratta da Torinofc.it) riceve un assist involontario e, con lucidità, dribbla prima Di Lorenzo poi Milinković per trovare il gol. Quella rete ha cambiato il volto dell’incontro: da quel punto in poi il Napoli reagisce, ma il Torino tiene il vantaggio con carattere. Il gol “dell’ex” assume un valore doppio nella dimensione psicologica.
Napoli sotto pressione e difficoltà offensive
La squadra di Antonio Conte ha cercato di rimontare, soprattutto nella ripresa, ma ha incontrato un muro granata ben organizzato. Il Torino ha concesso qualche tiro da fuori e qualche calcio d’angolo, ma ha sistematicamente chiuso gli spazi a centrocampo e interpreti chiave del Napoli come Asllani e Pedersen si sono trovati limitati.
Difesa granata in evidenza e gestione del vantaggio
Nel secondo tempo il Torino ha saputo gestire la pressione, con una difesa che è stata protagonista: giocatori come Coco e Tameze hanno impedito alla manovra del Napoli di rendersi efficace. L’uscita – per crampi – di Simeone ha fatto temere un possibile calo, ma la squadra ha retto e ha mantenuto lucidità fino al triplice fischio.
Conseguenze e significato della vittoria
Questo successo assume grande importanza per il Torino: non solo per i tre punti raccolti, ma anche per la fiducia e l’identità riconquistata. Per il Napoli, invece, è un campanello d’allarme: la squadra capolista è apparsa vulnerabile contro un avversario ben preparato e motivato. La partita dimostra che in questa stagione anche le “piccole” possono fare la differenza contro le grandi.






