La Sampdoria sembra rivivere le difficoltà della scorsa stagione tra i pali. Dopo l’alternanza continua tra Ghidotti, Cragno, Vismara, Silvestri e Perisan, anche quest’anno non si intravede stabilità. La gestione dei portieri è diventata un tema delicato che rischia di condizionare l’intero campionato blucerchiato.
Ghidotti accantonato troppo presto
L’inizio di stagione era stato affidato a Simone Ghidotti, titolare per due partite prima di essere sostituito da Gaetan Coucke. Il portiere belga, arrivato dall’Al-Orobah grazie ai nuovi strumenti di scouting, non ha però convinto, mostrando limiti tecnici che hanno inciso pesantemente nelle sconfitte contro Cesena e Monza.
Il rischio di un doppio fallimento
La scelta di alternare portieri rischia di delegittimare entrambi. Sia Ghidotti che Coucke potrebbero ritrovarsi a giocare senza serenità, temendo l’esclusione al primo errore. Una situazione che ricalca le criticità vissute un anno fa e che, se non gestita, potrebbe generare ulteriori tensioni interne allo spogliatoio.
Donati tra campo e pressioni
Il tecnico Massimo Donati, arrivato in estate, è chiamato a trovare equilibrio tra prestazioni e scelte societarie legate al mercato. La gestione del ruolo di portiere diventa così un banco di prova importante per il nuovo allenatore, che dovrà decidere se restituire fiducia a Ghidotti o continuare a puntare sul belga nonostante i dubbi.






