L’arrivo di Scott McTominay a Capodichino ha segnato l’inizio di una nuova avventura che lo ha trasformato in idolo dei tifosi. Adottato subito dal popolo azzurro, il centrocampista scozzese ha vissuto la sua prima stagione italiana da protagonista assoluto, conquistando lo scudetto e il titolo di miglior giocatore della Serie A.
La rinascita sotto Conte
Con l’arrivo di Antonio Conte, McTominay è diventato un centrocampista totale. Giocatore già abituato a inserimenti e gol, ha trovato nel tecnico italiano la guida giusta per alzare il livello. Dodici reti in campionato e una leadership consolidata lo hanno trasformato in uomo simbolo del quarto tricolore del Napoli.
La sfida con il Milan
Domenica sera a San Siro, il Napoli affronterà il Milan in un big match che vedrà McTominay opposto a un centrocampo di pari fisicità e qualità. Allegri, stratega difensivo, cercherà di limitarne l’efficacia. Ma proprio in questi appuntamenti lo scozzese sa come incidere, avendo già colpito a Milano lo scorso anno contro l’Inter.
Periodo senza gol e nuove soluzioni
Quattro gare senza segnare pesano nella testa di McTominay, abituato a essere una certezza in zona offensiva. Per questo Conte sta studiando nuovi movimenti: nell’ultima gara contro il Pisa si è visto lo scozzese più centrale, con Kevin De Bruyne allargato per aprire spazi e restituire imprevedibilità agli inserimenti di Scott.
L’urgenza di ritrovare la scintilla
Dalla sfida di Reggio Emilia in poi, McTominay è rimasto tra i più pericolosi nonostante il digiuno sotto porta. Napoli ha bisogno dei suoi gol e del suo carisma per restare al vertice. Dominare nella Scala del calcio sarebbe il modo migliore per ripartire e tornare l’uomo in più dei campioni d’Italia.






