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Mondiale 2026 – E se Soulé indossasse l’azzurro Italia? Le ultimissime

Matias Soulé brilla nella Roma di Gasperini e valuta la chiamata azzurra di Gattuso dopo l’attesa convocazione mancata dall’Argentina.

Stefano Bagliani
Stefano Bagliani
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Caporedattore di Settecalcio.it
Mondiale 2026 – E se Soulé indossasse l’azzurro Italia? Le ultimissime

L’Argentina non lo chiama, l’Italia lo seduce. Matias Soulé si trova davanti a una scelta cruciale per il suo futuro. L’attaccante della Roma, mai convocato dalla nazionale maggiore albiceleste, sta riflettendo sulla proposta azzurra arrivata dal CT Gennaro Gattuso, che da settimane osserva con attenzione la sua crescita nella squadra giallorossa.

L’agente: “Merita una chance, è un leader nella Roma”

A parlare è Martin Guastadisegno, agente del giovane talento: “Matias sta diventando un leader in una squadra importante come la Roma e meriterebbe una convocazione. L’Argentina ha tanti campioni nel suo ruolo, ma Soulé si sta imponendo per personalità e continuità. Il suo sogno resta giocare un Mondiale da protagonista”.

L’Italia pronta ad accoglierlo

Se la chiamata dell’Albiceleste non dovesse arrivare, l’opzione azzurra resta apertissima. Soulé è italo-argentino e non ha mai esordito con la nazionale maggiore sudamericana, quindi sarebbe eleggibile per l’Italia. “Tutto è possibile – ha spiegato l’agente –. Gattuso lo stima molto e considera Matias un giocatore ideale per il suo progetto tecnico.”

Un inizio di stagione da leader giallorosso

Protagonista assoluto nella Roma di Gasperini, Soulé ha collezionato 2 gol, 3 assist e numeri impressionanti nei dribbling e nei recuperi palla. È il giocatore più decisivo della capolista, a pari merito con il Napoli. “Mati è sereno, lavora tanto e si sente al centro del progetto romano”, ha aggiunto Guastadisegno.

Critiche superate e maturità crescente

L’agente ha ricordato le difficoltà superate dal suo assistito: “L’anno scorso alcuni lo avevano paragonato a Iturbe, ma Matias non si è arreso. Dopo il rigore sbagliato in Coppa, ha reagito subito segnando contro la Fiorentina e caricando i compagni”. Una dimostrazione di carattere che conferma la sua crescita sotto tutti i punti di vista.

Ringraziamenti e ambizioni future

Guastadisegno ha voluto ringraziare Ranieri e De Rossi, fondamentali nel percorso del ragazzo: “Lo hanno aiutato a maturare e a credere nelle sue potenzialità”. Ora, con Gasperini in panchina e Gattuso che lo osserva da vicino, Soulé sogna un futuro da protagonista: prima portare la Roma in Champions League, poi forse rispondere “presente” all’Italia.