La Juventus vive uno dei momenti più difficili degli ultimi anni. Il ko con la Lazio ha aggravato una crisi che si fa profonda: quattro partite senza segnare, una sterilità offensiva che non si vedeva dal 1991. La squadra di Igor Tudor appare spenta, confusa e incapace di reagire, mentre la fiducia intorno all’ambiente crolla.
Numeri impietosi e gioco inesistente
I dati parlano chiaro: quattro gare senza gol rappresentano un campanello d’allarme assordante. Il paragone con l’era Maifredi torna d’attualità, simbolo di una gestione fallimentare. L’attacco bianconero non riesce a incidere, le punte sono isolate e la manovra lenta. Anche i cambi di Tudor si rivelano inefficaci, lasciando il pubblico nello sconforto.
Tifosi esasperati e proteste clamorose
All’Olimpico la tensione è esplosa. Dopo il fischio finale, i giocatori sono stati respinti sotto la curva tra cori e fischi di protesta. Un gesto forte, che fotografa la rottura tra squadra e tifoseria. Sui social cresce la rabbia: molti accusano il tecnico croato di atteggiamento passivo e di parole infelici nelle ultime settimane.
Fiducia ai minimi, Tudor in bilico
La posizione di Igor Tudor è ormai appesa a un filo. La società osserva con attenzione l’evolversi della situazione, senza escludere nessuna ipotesi. Il rischio di esonero è concreto se non arriverà una svolta immediata. La pazienza si è esaurita e la prossima settimana potrebbe rivelarsi decisiva per il futuro dell’allenatore.
Prossime gare decisive per la stagione
Il calendario non concede pause: in infrasettimanale la Juventus affronterà l’Udinese, poi la trasferta con la Cremonese. Due partite che possono segnare un bivio nella stagione bianconera. Tudor dovrà ritrovare gioco e identità per evitare una svolta drastica da parte della dirigenza, già sotto pressione dopo settimane di risultati deludenti.
Calciomercato e panchina: ultimissime e trattative live
Sul fronte Calciomercato, le ultimissime parlano di riflessioni interne e trattative live per il futuro della panchina. Nessuna decisione ufficiale, ma le ipotesi di successione a Tudor si moltiplicano. I nomi di Luciano Spalletti e Raffaele Palladino restano tra i più discussi, mentre la Juventus valuta come salvare una stagione ormai compromessa.






