La crescita mostrata dal Napoli nelle ultime settimane non cancella l’urgenza di intervenire sul centrocampo, oggi il reparto più in difficoltà a causa dei numerosi infortuni. La dirigenza sta valutando diverse soluzioni per consegnare a Conte un innesto pronto all’uso. Il club monitora nomi già seguiti in passato, spinto dalle necessità immediate della rosa.
Mainoo in cima alla lista di Manna
Il primo nome resta Kobbie Mainoo, profilo individuato da Giovanni Manna già nella scorsa estate. Le ultimissime di Calciomercato indicano che il Napoli avrebbe ripreso i contatti con l’entourage del giocatore, puntando alla formula del prestito, opzione gradita anche al Manchester United. Le trattative live suggeriscono un interesse concreto e in evoluzione.
Perché Mainoo piace a Conte
Il talento inglese ha trovato pochissimo spazio in Premier League, accumulando appena 261 minuti in stagione. Una situazione che potrebbe favorire l’operazione. Le sue caratteristiche dinamiche e la capacità di dare intensità al centrocampo convincono Conte, che intravede in Mainoo un profilo utile per colmare l’emergenza in mezzo al campo.
La posizione dei Red Devils
Dal Manchester United arrivano segnali di apertura, complice la gestione del minutaggio del giovane centrocampista. L’idea di un trasferimento temporaneo non viene esclusa, purché coerente con il progetto tecnico del club. Una posizione che il Napoli segue con attenzione, consapevole che ogni passo potrebbe accelerare o rallentare l’esito della trattativa.
Le alternative nel caso sfumi Mainoo
Se l’operazione non dovesse concretizzarsi, il Napoli ha individuato due possibili alternative: Magassa del West Ham e Manzambi del Friburgo. Due profili giovani, fisici e adatti a un percorso di crescita. Rimangono sullo sfondo altre idee, considerate solo suggestioni al momento, e non priorità operative per la sessione di gennaio.
Un mese di mercato che si preannuncia intenso
Il Napoli vuole agire in tempi rapidi per non arrivare scoperto ai primi impegni del nuovo anno. La società valuta ogni movimento con precisione, tra riflessioni tecniche e trattative live. L’obiettivo è garantire equilibrio al reparto più colpito dagli infortuni e mettere Conte nelle condizioni di proseguire il suo lavoro con maggiore serenità.






