Il Parma si trova costretto a riorganizzare il reparto portieri dopo il grave infortunio di Zion Suzuki. La dirigenza, con Cherubini in testa, valuta diverse opzioni nel panorama degli svincolati, seguendo con attenzione le ultimissime di Calciomercato. L’obiettivo è individuare un profilo pronto all’uso, mentre proseguono le trattative live per definire la scelta migliore.
Guaita il primo nome: esperienza internazionale in valutazione
Tra i profili analizzati spicca Vicente Guaita, classe 1987, portiere di grande esperienza maturata tra Valencia, Getafe, Crystal Palace e Celta Vigo. I dialoghi con il giocatore sono già iniziati e il Parma considera il suo curriculum un fattore determinante. L’arrivo dello spagnolo garantirebbe sicurezza immediata tra i pali durante l’assenza del giapponese.
Mannone alternativa concreta: possibile ritorno in Italia
Accanto a Guaita resta in corsa Vito Mannone, classe 1988, pronto a valutare un rientro in Italia dopo esperienze con Arsenal, Sunderland, Monaco e Lille. Cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, il portiere rappresenta una soluzione affidabile e conosciuta nel contesto italiano. La società tiene viva la pista monitorando costi, condizioni e disponibilità.
Suzuki ai box per mesi: società al lavoro sulla scelta finale
L’infortunio di Suzuki — frattura scomposta del terzo dito e dello scafoide — lo terrà lontano dal campo per 3-4 mesi, obbligando il Parma a intervenire subito. Con il portiere fermo dall’8 novembre, il club vuole completare rapidamente l’operazione. I nomi sul tavolo restano due, mentre prosegue il lavoro tra Calciomercato, ultimissime, trattative live.






