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Calciomercato Torino – Dopo la disfatta qualcosa si muove: Vagnati su un difensore

Il Torino punta su Ballard del Sunderland per rinforzare la difesa nel Calciomercato. Le ultimissime sulle trattative live

Stefano Bagliani
Stefano Bagliani
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Caporedattore di Settecalcio.it
Calciomercato Torino – Dopo la disfatta qualcosa si muove: Vagnati su un difensore

La disfatta di ieri sera contro il Como, potrebbe e sottolineiamo potrebbe, aver aperto un po’ gli occhi al presidente Urbano Cairo e al DT Davide Vagnati sulla necessità di puntellare in maniera seria la rosa di Marco Baroni. Vere le 4-5 assenze pesanti, ma un club che si rispetti non può arrangiare uomini nei posti chiave per sopperire alle normali assenze che si verificano in tutte le stagioni. Tameze braccetto a destra è una soluzione anche ottima, ma non può rappresentare una costante, Masina braccetto a sinistra invece è una pugnalata al cuore vista l’inefficacia del difensore marocchino, pur lodandone l’impegno.

Torino al lavoro per rinforzare la difesa

Il Torino sembra dunque muoversi, o almeno arrivano i primi rumors su possibili interventi che, diciamolo, servirebbero almeno anche a centro, almeno!, oltre che ovviamente sulle corsie laterali. Secondo le classiche voci, Vagnati avrebbe messo nel mirino Dan Ballard, centrale nordirlandese del Sunderland. L’idea è quella di intervenire su un ruolo da tempo segnalato come vulnerabile, con un innesto che possa dare subito affidabilità e resistenza. Le trattative live sono già avviate e le ultimissime parlano di contatti concreti.

Il profilo di Ballard: classe 1999 e valutazione in aumento

Ballard, classe 1999, è visto come un elemento dal rendimento maturo e adatto alla Serie A. Il valore di mercato è stimato vicino a 10 milioni di euro, cifra che il Torino di solito non spende, magari un prestito con diritto di riscatto potrebbe essere la soluzione giusta (per Cairo ovviamente). Il club granata starebbe infatti pensando al massimo ad un prestito con obbligo di riscatto in base a obiettivi, una formula che garantirebbe flessibilità e pragmatismo.

Perché il Torino punta su questo profilo

La retroguardia del Toro ha evidenziato carenze nella consistenza e nelle alternative durante la prima parte della stagione. Ballard rappresenta non solo un innesto tecnico, ma anche una scelta strategica in chiave stabilità difensiva. Il club punta a ridurre gli errori e aumentare la solidità, in modo da migliorare i risultati e costruire un percorso più regolare.

Tempistiche e strategia: gennaio come fase chiave

Con la finestra di gennaio che si avvicina, il Torino vuole anticipare i tempi per evitare sorprese e accelerare l’operazione. Le ultimissime indicano che la trattativa è monitorata con attenzione e che il club ha già messo sul tavolo l’idea del prestito con futuro obbligatorio. Il mercato granata si prepara a farsi attivo, senza improvvisazioni.