Il Genoa si prepara ad aprire un nuovo capitolo con Daniele De Rossi, chiamato a risollevare la squadra in un momento delicato. L’ex campione del mondo debutta ufficialmente da tecnico rossoblù contro la Fiorentina, in un Ferraris che si avvia verso il tutto esaurito. L’entusiasmo è alto, ma anche la pressione di un avvio cruciale.
Il Ferraris pronto a diventare un fortino
I tifosi rossoblù rispondono con passione: restano pochi tagliandi e l’atmosfera si preannuncia rovente. De Rossi ha chiesto un Ferraris “da far pesare sulla schiena degli avversari”, consapevole del valore del pubblico genoano. L’obiettivo è ritrovare il gol e la vittoria in casa, due elementi ancora assenti nel cammino stagionale.
Panchina affidata a Giacomazzi per la squalifica
Pur squalificato, De Rossi ha già impostato il lavoro negli allenamenti della settimana, trasmettendo la sua impronta caratteriale. In panchina ci sarà Giacomazzi, ma la guida tecnica resta ben definita. Il nuovo allenatore ha preferito non stravolgere subito la squadra, puntando sul 3-5-2 utilizzato anche nella trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo.
Assenze pesanti e chance per Stanciu
Il Genoa dovrà fare i conti con diverse assenze: Malinovskyi è squalificato, mentre Otoa e Onana sono ancora ai box. La soluzione più probabile è l’inserimento di Stanciu al posto del centrocampista ucraino, con compiti di fantasia e rifinitura. L’obiettivo è dare maggiore incisività a un reparto offensivo finora troppo sterile.
Obiettivo: gol, punti e identità
De Rossi punta a restituire al Genoa compattezza e personalità, due qualità smarrite nelle ultime uscite. La sosta delle nazionali sarà utile per approfondire nuovi sistemi di gioco, ma intanto servono segnali concreti. Vincere e segnare al Ferraris diventano priorità assolute per ritrovare fiducia e rilanciare una stagione ancora tutta da scrivere.






