Dopo l’exploit della stagione 2023/2024, che aveva permesso all’Italia di portare cinque squadre in Champions League, l’attenzione torna nuovamente sul ranking UEFA. Questa speciale graduatoria, aggiornata di settimana in settimana, sarà decisiva per stabilire quale Paese potrà avere un posto aggiuntivo nella prossima edizione della massima competizione europea.
Come si calcolano i punteggi
Il meccanismo alla base del ranking è piuttosto semplice: ogni vittoria nelle coppe europee vale due punti, il pareggio uno, ai quali si aggiungono bonus per il superamento dei turni a eliminazione diretta. La somma complessiva viene poi divisa per il numero di club di ciascuna nazione iscritti alle competizioni. Un sistema che premia non solo i successi, ma anche la costanza dei risultati.
L’importanza della classifica UEFA
Al termine della stagione, le prime due federazioni in questa speciale graduatoria otterranno un posto extra in Champions League. È quello che successe l’anno scorso con Inghilterra e Spagna, capaci di piazzare sei squadre grazie anche alle vittorie nelle altre competizioni europee. Per l’Italia, invece, la corsa si è fermata troppo presto, lasciando al campionato attuale soltanto quattro rappresentanti: Inter, Napoli, Atalanta e Juventus.
La situazione attuale
Ad oggi, la classifica è molto equilibrata e vede diverse nazioni in corsa. Il Portogallo guida, seguito da vicino da Inghilterra e Danimarca. L’Italia, pur non lontana, è chiamata a una stagione europea positiva per non perdere terreno. Ogni punto diventa quindi fondamentale, non solo per i singoli club ma per l’intero movimento calcistico.
Classifica ranking UEFA 2025/26 (aggiornata):
Portogallo 6.800 (4/5)
Inghilterra 6.722 (9/9)
Danimarca 6.625 (2/4)
Polonia 6.375 (4/4)
Cipro 6.250 (3/4)
Germania 6.142 (7/7)
Spagna 6.000 (8/8)
ITALIA 5.857 (7/7)
Belgio 5.300 (3/5)
Francia 5.214 (7/7)
Italia, serve una spinta in Europa
La posizione dell’Italia dimostra che il margine per rientrare nelle prime due c’è, ma occorreranno risultati convincenti da parte di tutte le squadre impegnate. L’andamento nei gironi di Champions, Europa League e Conference League sarà determinante. Per centrare l’obiettivo del quinto slot, non si potrà più sbagliare.






