Il Bari accoglie con sollievo la sosta per le nazionali, occasione preziosa per ricaricare energie e correggere gli errori emersi in avvio di stagione. Dopo la sofferta vittoria contro il Padova, la squadra di Fabio Caserta cerca stabilità. Il tecnico punta a consolidare l’identità tattica e mentale di un gruppo ancora in cerca di continuità.
Convocazioni e orgoglio biancorosso
Il club sarà rappresentato oltre i confini: Medhi Dorval ha ricevuto la prima chiamata con la nazionale maggiore dell’Algeria, impegnata nelle qualificazioni ai Mondiali 2026, mentre il giovane Indrit Mavraj vestirà la maglia del Kosovo U21 per le qualificazioni europee. Due convocazioni che testimoniano la crescita internazionale del Bari e la valorizzazione dei propri talenti.
Le assenze pesano, ma la sosta aiuta a ricompattarsi
Caserta deve però fare i conti con assenze importanti: Vicari e Nikolaou sono fermi ai box per infortunio, e la lunga squalifica di Beppe Sibilli complica ulteriormente la stagione. La società ha espresso solidarietà al giocatore, ma in campo serviranno nuove soluzioni. Possibile rilancio per Gastón Pereiro, apparso più vivo nelle ultime uscite.
Verso la Reggiana con nuovi equilibri tattici
La sfida del 18 ottobre contro la Reggiana sarà un banco di prova decisivo. Caserta studia un ritorno stabile al 4-3-3, modulo che garantisce più equilibrio e copertura. L’obiettivo è migliorare una delle difese più battute della Serie B e dare seguito alla vittoria contro il Padova, consolidando la posizione del tecnico e la fiducia del gruppo.






