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Serie B – Inzaghi sul Giornale di Sicilia: “Palermo, qui ho ritrovato la mia felicità e la fame”

Pippo Inzaghi racconta il suo Palermo imbattuto: entusiasmo, solidità e voglia di vincere. Intervista a Il Giornale di Sicilia.

Stefano Bagliani
Stefano Bagliani
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Caporedattore di Settecalcio.it
Serie B – Inzaghi sul Giornale di Sicilia: “Palermo, qui ho ritrovato la mia felicità e la fame”

La rinascita del Palermo passa dalla mentalità di Filippo Inzaghi, che ha restituito entusiasmo a una città intera. I rosanero sono imbattuti, con la migliore difesa della Serie B e una squadra che gioca con convinzione. “La squadra sta acquisendo credibilità – ha spiegato Inzaghi – e il merito è del lavoro quotidiano e della fiducia dei tifosi”.

Una squadra che vive di energia e lavoro

Il tecnico rosanero ha costruito un gruppo unito, dove ogni giocatore si sente parte di un progetto comune. “Il nostro nutrimento è la gente, la nostra forza è il lavoro”, ha dichiarato a Il Giornale di Sicilia. Inzaghi ha voluto sottolineare come il Palermo stia crescendo “con umiltà, sacrificio e spirito di squadra”, i valori che lui pretende da sempre.

L’abbraccio del Barbera e la spinta dei tifosi

L’immagine del 25 giugno resta impressa nella mente di tutti: oltre duemila persone ad accogliere Inzaghi al suo primo giorno da allenatore del Palermo. “Rimarrà per sempre nel mio cuore – ha ammesso – quella giornata ha acceso una scintilla anche nei ragazzi, specialmente in chi aveva vissuto una stagione difficile. L’energia del Barbera ci trascina ogni domenica”.

La miglior difesa come simbolo di solidità

Inzaghi non nasconde l’orgoglio per i numeri difensivi da primato: appena due gol subiti in otto partite. “Difendere bene non significa solo chiudersi, ma avere mentalità, compattezza e fame”, ha spiegato. Il tecnico vede ancora margini di crescita, ma la base è solida: un gruppo disciplinato, capace di soffrire insieme e di credere in ogni pallone.

L’obiettivo è chiaro: riportare il Palermo in alto

Le parole del tecnico trasudano ambizione e realismo. “Se al primo giorno di ritiro mi avessero detto che saremmo stati imbattuti dopo sette gare, sarei stato felice”, ha confessato. Oggi Inzaghi guarda avanti con determinazione: vuole riportare il Palermo dove merita, tra le grandi. La città sogna, e lui sembra l’uomo giusto per guidare la scalata.