Sarà una serata speciale allo stadio Ceravolo, dove Catanzaro e Juve Stabia si affrontano in una sfida di alta classifica. La squadra di Abate, sorprendente in questo avvio di stagione nonostante i tanti cambi in organico, sfida la formazione di Aquilani, che cerca continuità soprattutto davanti al proprio pubblico. Dirige l’esperto Sacchi di Macerata.
Le scelte di Aquilani
Il Catanzaro può contare su quasi tutta la rosa, con assenze che non incidono sugli equilibri: fuori Frosinini, Alesi e Liberali. Torna invece tra i convocati Di Francesco, pronto a supportare Iemmello insieme a D’Alessandro. Occhio però alle sorprese: Pittarello e Pandolfi scalano posizioni nelle gerarchie. A centrocampo spazio a Petriccione e Buglio, con Oudin pronto a subentrare.
La difesa giallorossa e i suoi punti fermi
Uno dei leader della retroguardia del Catanzaro è Antonini, difensore centrale con il vizio del gol, ormai imprescindibile per Aquilani. Al suo fianco agirà con ogni probabilità Brighenti, formando una coppia solida e d’esperienza. L’obiettivo sarà quello di arginare una Juve Stabia che ama attaccare con tanti uomini e che proverà a sorprendere i giallorossi con la sua intensità.
Le mosse di Abate
Sul fronte opposto, la Juve Stabia deve rinunciare a Battistella, Ciammaglichella, Morachioli e Mannini, ma ritrova Bellich. Il difensore formerà il trio arretrato con Ruggero e Varnier. Sulle fasce agiranno Carissoni e Caacciamani, mentre a centrocampo spazio a Leone e Mosti. In attacco il terminale sarà Gabrielloni, supportato da Piscopo e Candellone.






