La settima giornata di Serie B propone un match dal peso specifico importante: alle 17:15 la Sampdoria ospiterà il Pescara al “Ferraris”. Il bilancio degli scontri diretti sorride nettamente ai liguri, che nelle ultime cinque gare contro gli abruzzesi hanno raccolto quattro vittorie e un pareggio, senza mai lasciare per strada punti in casa.
Samp: la pressione di fare il primo passo
La Sampdoria, guidata da Massimo Donati, non ha ancora colto successi in questa stagione: due pareggi e quattro sconfitte nelle prime sei gare. Il reparto offensivo appare ancora in difficoltà nel concretizzare le occasioni create. In settimana, al gruppo sono tornati parzialmente a disposizione Cherubini, mentre restano in dubbio Diop e Malagrida; fuori per infortunio Altare, Ferrari, Pedrola e il lungodegente Malanca.
Pescara: tra speranze e assenze
Il Pescara, reduce dal pareggio confezionato nei minuti finali contro il Sudtirol grazie al gol di Meazzi, è chiamato a dare continuità. In trasferta i biancazzurri hanno già subito due sconfitte, con un rendimento poco convincente fuori casa. Per la trasferta al “Ferraris” saranno ancora indisponibili Tsadjout e Caligara, ma la squadra potrà contare sulla spinta di circa 500 tifosi al seguito.
Le chiavi tattiche della sfida
La partita dovrebbe girare attorno alle fasi offensive: la Samp proverà a premere e a disegnare spazi in verticale per sfondare la retroguardia abruzzese, mentre il Pescara cercherà di ripartire con rapidità sfruttando le fasce. Controllo del centrocampo e conversione in gol saranno fattori determinanti: chi saprà essere più cinico potrà fare la differenza.
Scenari e impatti in classifica
Una vittoria della Sampdoria significherebbe la svolta e l’uscita dalla crisi, portando fiducia e slancio per il prosieguo del torneo. Dal canto suo, il Pescara, pur con un cammino altalenante, ha l’occasione di fare un colpo importante e dare morale alla squadra. In ogni caso, ci si attende una sfida combattuta fino all’ultimo minuto.






