Per il Ligorna sarà la quinta stagione consecutiva in Serie D, dopo la promozione del 2020/21. Il club genovese, terza squadra della città, ha centrato piazzamenti sempre dignitosi: un quinto posto e due settimi dopo il debutto al 14°. Un percorso in crescita che dimostra la solidità del progetto biancazzurro.
Mercato tra addii e nuovi volti
In estate il presidente Saracco e il direttore generale e sportivo Ricci hanno scelto di cambiare. Sono partiti big come Miracoli e Cericola, coppia da 25 gol. Confermati uomini chiave come Scannapieco, Dellepiane, Lurani, Miccoli, Vassallo e Piredda. Tra gli acquisti spiccano gli argentini Rodriguez e Bosto, oltre al difensore esperto Sabbione e agli attaccanti Pastore e Rosa.
Giovani di prospettiva in prima squadra
Ampio spazio anche ai giovani: l’esterno Tiana (2006) dall’Entella, Carlini (2007), Costantino (2006) e Vitali (2007) dalla Sampdoria. Un mix tra esperienza e freschezza che riflette la filosofia del club: costruire un gruppo solido, con valori tecnici e morali, senza eccessi sul mercato.
Pastorino confermato con il 4-3-2-1
Il tecnico Pastorino resta saldo in panchina dopo l’ottimo settimo posto dello scorso campionato. Il suo 4-3-2-1 sarà ancora il sistema di riferimento, con una squadra intensa e concreta. Ricci ammette: «Forse manca ancora un attaccante, ma non faremo follie. Vogliamo restare nei nostri parametri di spesa».
Obiettivo playoff, ma occhio al Vado
Nel Girone A, il dirigente Ricci non ha dubbi: «Il Vado è superiore a tutti per organico e forza economica». Alle spalle della corazzata guidata da Roselli, il Ligorna punta a inserirsi nella corsa playoff. Sarebbe il giusto premio al lavoro del presidente Saracco, che con passione e sacrificio tiene vivo un progetto credibile e sostenibile.
