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Campionati e Risultati: RISULTATI CLASSIFICHE STATISTICHE COPPE DIRETTA

SERIE D Due umbre ridono, le altre piangono a...dirotto

A cura di Andrea Brizi
Se due umbre ridono, due umbre piangono e permetteteci di dire pure a dirotto. Nel turno infrasettimanale dell'Immacolata dove il 'tennistico' Rieti rosicchia un punto alle inseguitrici in testa, Trestina e ViviAltotevere Sansepolcro nella giornata incrocio-derby passeggiano sui resti di Foligno e Città di Castello realizzando rispettivamente sette e quattro reti a discapito dei falchetti e dei tifernati.

Davvero triste e non certo per colpa dei giovanissimi ragazzi folignati scesi in campo, l'epilogo della partita del 'Casini' di Trestina, dove i ragazzi di Zampagna segnano sette gol, ma dato che già al 60' si era sul 6-0, abbiamo motivo di credere (e anche lo stesso Zampagna lo ha ammesso), che i locali non abbiano più pigiato il piede sull'acceleratore per non umiliare ulteriormente gli juniores in casacca bianco azzurra che sono scesi in campo da quel che riportavano le cronache in mattinata grazie all'aiuto dei genitori che si sono accollati il costo del pullman e del pranzo: senza parole e poco da commentare, se non il mero tabellino che vede le doppiette di Ceccagnoli e Liurni ed i gol del neo arrivato Salepppico, di Nonni e di Cignarini a tempo scaduto.

Tutto questo comunque non cancella quanto di buono fatto finora dal Trestina che a due giornate dalla fine della prima tornata, si assesta a ben nove lunghezze dalle sest'ultime e ora prima della sosta natalizia può così affrontare con relativa tranquillità i due difficili impegni con L'Aquila e Monterosi.

Il secondo derby era quello dell'Altotevere, dove vista la situazione attuale del Città di Castello tutto lasciava presagire che l'ago della bilancia fosse nettamente dalla parte dei biturgensi presieduti dal patron Piccini; così è andata perché i locali hanno vinto nettamente, anche se le scorie dello sciagurato sabato in quel di Arzachena si sono fatte sentire nella troppa frenesia in tante situazioni di gioco. Il Sansepolcro infatti ha avuto in mano sempre il pallino del gioco, ma fino alla mezz'ora non è riuscito a sbloccare la gara col gol di Mortaro, e c'è da rimarcare il fatto che i volenterosi ragazzi di Fiorucci sono rimasti in partita fino al minuto 76, vale a dire quando Braccalenti ha realizzato il penalty del raddoppio; a quel punto col risultato in cassaforte, i locali si scioglievano per un verso ed i tifernati per un altro, visto che anche Bortolussi partecipava alla festa realizzando la sua prima doppietta in serie D, regalando così al Sansepolcro una graduatoria più tranquilla in vista di un altro impegno casalingo col Flaminia e chissà nell'ultima di andata col Foligno.

C'è da dire che il girone sta scavando solchi profondi tra le prime sei ed il resto del gruppo e non sono casuali i molti risultati con punteggi larghi degli ultimi tempi a rimarcare le attuali differenze tra le prime della classe e le altre; la prima testimonianza di forza la da' la capolista Rieti che segna sei gol in quel di Muravera: partecipano al festival del gol Dieme con una doppietta, Scotto, Biondi, Trillo' e Lazazzera. Gli amaranto celesti guadagnano un punto, perché l'OstiaMare che era secondo, viene bloccato sul pari a Nuoro, dove i lidensi sono stati raggiunti da Molino dopo l'iniziale vantaggio di Roberti; in seconda posizione ci sono a pari merito Arzachena e L'Aquila: i sardi non scherzano affatto e non si nascondono più con il quinto successo consecutivo stavolta in rimonta sull'ostico terreno di Avezzano, dove i locali stavano vincendo col gol di Sarrago; erano poi Carpentieri e il capocannoniere Sanna a ribaltare il punteggio per stare così affiancati all'altra abruzzese L'Aquila, che pur faticando, fa il blitz esterno sul campo del pericolante San Teodoro con l'ausilio del gol decisivo del difensore Pupeschi.

Tengono il passo delle battistrada anche le due altre due laziali grandi firme Monterosi ed Albalonga che come al solito non lesinano in marcature visti i numerosi giocatori tecnicamente validi in rosa; i viterbesi espugnano il campo del Latte Dolce con le iniziali tre reti di Pero Nullo, Costantini e Pippi, ma soffrono più del dovuto con i sassaresi che hanno provato la rimonta con Palmas e Canalini; i castellani invece rifilano un poker senza discussioni al Lanusei e qui da segnalare c'è la doppietta d'autore di Corsetti. Interrompe infine la mini serie negativa di tre sconfitte il Flaminia che si rivitalizza battendo il fanalino di coda Torres con punteggio all'inglese e reti di Funari e Rodriguez.

Nella foto Gianni Angelini, mister del Foligno

 

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  Scritto da Andrea Brizi il 09/12/2016
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