TORGIANO, IL DS ANGELINI "Annata grottesca, rimasto finchè ho potuto"

Stefano Bagliani
TORGIANO - Una situazione difficile in casa Torgiano, la missiva del Cru ha evidentemente rappresentato un limite oltre il quale allenatore e direttore sportivo non sono voluti andare, dimettendosi dai rispettivi incarichi.

Il tecnico però preferisce non intervenire pubblicamente, lo fa invece il direttore sportivo Simone Angelini (nella foto tratta dal suo profilo Facebook), anagraficamente giovane ma già con belle esperienze sulle spalle.
"Il presidente ci aveva avvertito da un paio di settimane di questa situazione - dice sincero il ds -, di questi premi preparazione da pagare. Questa comunicazione credo possa rappresentare l'inevitabile the end della mia storia qui a Torgiano, sono esasperato da un'annata che definirla grottesca è un eufemismo, sono davvero prosciugato dal punto di vista psicofisico, non ho più energie."

Dimissioni irrevocabili quindi?
"Assolutamente si - sentenzia Simone - non ci sono neanche le condizioni base per proseguire l'attività, anche minima. Sono convinto che il presidente è una brava persona e riuscirà alla fine a ripianare questa situazione, spero che qualcuno possa anche dargli una mano. Per onestà intellettuale sono rimasto finchè ho potuto, non ho fatto lo 'Schettino', ma sono rimasto e dando un minimo di appoggio a mister ed al gruppo giocatori. Auguro tutte le fortune alla società, perchè sarebbe davvero brutto veder sparire un club di queste dimensioni. Ci sarebbe tanto altro da dire, ma preferiscono fermarmi qui. Purtroppo la mia prima in Eccellenza l'avevo sognata decisamente diversa..."