VERSO CLITUNNO-FOLIGNO Canzi a caccia del colpaccio-bis
Emanuele Lombardini
CAMPELLO SUL CLITUNNO - Di tempo, da quel 26 agosto in fondo non ne è passato poi così tanto. E nella testa di Mattia Canzi (nella foto), tecnico della Clitunno, la memoria del colpo grosso è ancora ben fresca. I campellini sconfissero il Foligno in Coppa Italia, un risultato a sensazione che ha lasciato il segno. Domenica le squadre si ritrovano di fronte, sempre al Conte Rovero.
Sarà una gara da ex fra l'altro per i due Cavadenti, Giacomo e Luciano, per Baronci, Candelori, Conti e De Rosa, tutti con trascorsi nei falchetti.
Canzi, è pronto al colpaccio bis?
"La Coppa è diversa dal campionato, non sarà così facile. Quella partita è stata eccezionale da parte nostra, ma era anche la prima stagionale, con tutte le incognite del caso, quindi è bene metterla da parte, anche perchè loro verranno col dente avvelenato e dovremo fare molta attenzione".
Però qualcosa sulla Clitunno quella partita l'ha detta, o no?
"Ha detto che possiamo giocarcela con tutti e che abbiamo le carte in regola per far bene. Il gruppo è quello ormai consolidato, che gioca insieme da tempo, al quale abbiamo messo alcuni innesti per sopperire alle partenze. Dicono che siamo fra le quattro o cinque migliori? Ci fa piacere ma noi giochiamo una partita alla volta. Se vogliamo i playoff dobbiamo conquistarceli sul campo. Per esempio abbiamo perso quei tre punti col Viole alla prima e dovremmo riprenderceli in fretta".
E sul Foligno cosa avete imparato?
"Che non sono imbattibili. Però attenzione, ci abbiamo giocato contro alla prima gara ufficiale e sembrava che fossero già una squadra rodata, nonostante in realtà fosse tutta nuova. Saranno sicuramente protagonisti".
Ma insomma, questo Foligno, come si batte?
"Questa domanda rifammela domenica sera dopo la partita..."
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