CAPORALI LANCIA BRANCA: "Sono arrivato quarto, terzo, secondo..."
In realtà è proprio Caporali il tecnico più giovane della Promozione, la redazione si è sbagliata a causa di un refuso. Recuperiamo con il mister con questa bella intervista
Emanuele Lombardini
GUBBIO - Dopo la bella stagione scorsa in Eccellenza e la scissione col vecchio gruppo del Fontanelle il Branca riparte dalla Promozione, ottenuta attraverso il subentro nella dirigenza dell'Atletico Orte che dopo la fusione con la Virtus Amerina non si è iscritta al campionato.
Brancaioli che dunque si sono potuti inserire in uno dei posti lasciati liberi in Promozione. In panchina, come nell'ultima parte di stagione scorsa, Carlo Alberto Caporali (nella foto).
A soli 33 anni è - incredibilmente - uno dei tecnici più esperti del campionato perchè allena da tanto tempo...
"Questa per me è la nona stagione da allenatore. Sono rimasto a Branca perchè questo gruppo, che in parte è quello dello scorso anno, aveva voglia di ripartire e fare bene ed io ho accettato la proposta. E poi quest'anno ho un bell'obiettivo personale..."
Sarebbe?
"In Promozione ho chiuso prima quarto, con il Valfabbrica, giocando i playoff nel 2011-2012, poi terzo l'anno dopo al Ponte Pattoli, giocando i playoff, e poi secondo con il Pontevalleceppi nel 2015-16. Quindi mi manca il primo posto..."
Dunque puntate a vincere?
"Vincere fa sempre piacere, ma credo che il nostro obiettivo realistico debba essere quello di fare bene, con un gruppo rinnovato ma che ha entusiasmo, e poi sarà un campionato difficile".
Quali sono allora le favorite?
"Penso che il Casa del Diavolo abbia una rosa importante, però realtà come Ventinella, Trasimeno - nonostante il cambio dell'allenatore - e la Marra San Feliciano abbiano squadre in grado di poter dire la loro per le zone altissime di questo campionato. Per fortuna il Gualdo Cascastalda, con ogni probabilità sarà nel girone B, è una avversaria in meno..."