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Campionati e Risultati: RISULTATI CLASSIFICHE STATISTICHE COPPE DIRETTA

TAVERNELLE, IMPRESA SFIORATA Vince Trasimeno. Cagiola dimissionario?

TRASIMENO-TAVERNELLE: 2-1

TRASIMENO: Armellini 6.5, Likaj 6, Polpetta 7, Giorgini 6, Gigliotti 6, Pucci 6 (18’ st Errichiello 6), Belardinelli 6 (14’ st Miccio 6), Castro 7, Giardino 6, Vazzana 7, Bellucci 6.5. A disp.: Massarelli, Lodovichi, Scarpelli, Barulli, Stoian. All. Talli 6.5.
ASD TAVERNELLE: Scarabattola 6, Fahimi 6.5, Radicchi 6, Arcioni 6, Cottini 6.5, Pascolini 5.5, Antolini 6 (28’ st Cesarini sv), Mencarelli 6 (33’ st N’Tamack sv), Gibbs 6.5, Rampacci 5.5, De Santis 6.5 (15’ st Sylla 5.5) A disp.: Finocchi, Morcellini, Spiaggia, Bianconi. All. Cagiola 5.5.
ARBITRO: Giorgi di Città di Castello
MARCATORI: 30’ pt Gibbs (TA), 27’ st rig. Vazzana, 34’ st Polpetta (TR).
NOTE: Spettatori: 250 circa. Ammoniti: Pucci, Belardinelli, Giorgini, Miccio (TR) Gibbs, Fahimi, Radicchi, (T). Angoli: 5-3. Recuperi: pt 2', st 7’.

Mauro Fiorucci

CASTIGLIONE DEL LAGO - Banco di prova impegnativo per il Tavernelle che affrontava in un derby molto sentito la seconda in classifica Trasimeno. Dopo la buona prestazione infrasettimanale contro la capolista Ellera ci si aspettavano soprattutto conferme e necessariamente punti. Le attese sono state rispettate fino al 27’ del secondo tempo. Fino ad allora si è vista una squadra, quella di Cagiola, autoritaria capace di concedere pochissimo ai biancorossi locali con una difesa molto precisa da far invidia a molte squadre di eccellenza. Scarabattola avrebbe potuto tranquillamente prendere un'ora di permesso e dedicarsi ad una bella passeggiata in riva al lago perché dalle sue parti non si è visto nessuno tanto che anche i fotografi hanno lavorato ad un’unica porta. Ma si sa, il calcio è imprevedibile e a volte spietato, quello che sembra scontato ora in pochi secondi può essere ribaltato.

Cronaca: Al 24’ Mencarelli impegna Armellini con un diagonale, la sfera danza proprio davanti la linea di porta ma nessuno è lesto per gonfiare la rete. È comunque l’introduzione al gol perché dopo 6 minuti Gibbs parte come una metropolitana in contropiede e di sinistro buca il portiere (nella foto) portando i gialloverdi in vantaggio. Il bomber battezza il rientro dopo una lunga squalifica con un gol che ha tanto il sapore di liberazione. Primo tempo che si chiude con una certa supremazia territoriale degli ospiti, De Santis è devastante sulla fascia e parecchi grattacapi per i ragazzi di Talli nascono dai suoi piedi.
Al 2’ della ripresa Cottini si traveste da uomo assist e con un colpo di testa smarca Gibbs che svirgola maldestramente la conclusione a rete. De Santis è costretto a chiedere il cambio e la partita subisce un mutamento graduale. Sarà un caso?

Al 19’ Mencarelli angola troppo la palla che si perde sul fondo. Primo campanello d’allarme per Cagiola al 22’ quando Cottini salva sulla linea un gol fatto conseguente ad uno schema su calcio di punizione. Al 27’ va in scena il suicidio degli ospiti, finalmente la Trasimeno prende coraggio e con Vazzana costringe Rampacci al fallo in area: rigore sacrosanto che lo stesso numero dieci trasforma senza esitazioni.

Cagiola prova la carta Cesarini e N’Tamack, purtroppo le scelte non daranno i frutti sperati e la Trasimeno confeziona il sorpasso al 34’ con un gran tiro di Polpetta che approfitta del black out momentaneo di Cottini e C.
Un minuto più tardi Gibbs sfiora il pari dando l’impressione che sia l’unico a crederci. La partita si conclude con i nervi a fior di pelle, i gialloverdi piombano all’ultimo posto in classifica dimostrando una fragilità soprattutto mentale molto preoccupante; la Trasimeno ringrazia e approfitta della concomitante sconfitta dell’Ellera avvicinandosi minacciosamente al primo posto.

Sull’altra sponda si vocifera che in tarda serata siano state respinte dalla società le dimissioni di Cagiola, l’allenatore sale sul banco degli imputati, le colpe sono esclusivamente sue? Per Antolini e dirigenza evidentemente non è così.

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  Scritto da Mauro Fiorucci il 12/12/2016
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