MATTEO LUZI DICE 300 COL GUARDEA: "E ora rivoglio la Promozione"
Emanuele Lombardini
GUARDEA - Una torta speciale, per un evento speciale. I compagni di squadre e il tecnico hanno voluto festeggiare alla loro maniera le 300 partite in maglia Guardea di Matteo Luzi.
Classe 1988, guardeese doc, figlio dell'ex tecnico Antonio, oggi responsabile del settore giovanile della GMT e collaboratore del Guardea stesso, la storia in maglia rossoblù di Luzi parte da lontano:
"Avevo 17 anni quando ho cominciato a giocare col Guardea: era la stagione in cui la società decise di affidarsi ad un gruppo di giocatori ed una allenatore romani: ero l'unico di Guardea e sono rimasto con loro anche perchè poi è a Roma che ho fatto l'università. Poi ho conquistato con loro la Promozione e vissuto il primo anno di GM 10, dopo la fusione col Montecchio".
Niente fasti dell'Eccellenza però...
"Purtroppo no, perchè nell'ultimo anno mi sono rotto il crociato e sono ripartito poi dal Ciconia, dove mi sono sempre alternato col Guardea. Sino alla ripartenza con questa maglia dalla Terza Categoria".
Cosa chiedere ancora, dopo 300 partite?
"Vorrei riconquistare la Promozione con questa maglia. Abbiamo cominciato la stagione senza un obiettivo preciso, ma anche contro l'Amerina abbiamo dimostrato di saper giocare alla pari con le grandi. Siamo in zona playoff e vogliamo giocarcela sino alla fine".
Solo la Promozione?
"Voglio chiudere in bellezza. Ormai ho un lavoro da fisioterapista e mi impegna molto. Altri due o tre anni poi smetto. Ma prima, voglio ancora giocare un anno di Promozione, col Guardea ovviamente"