MAGIONE PROTESTA "Penalizzati dagli arbitri. E la multa..."
Emanuele Lombardini
MAGIONE - Si alza forte la protesta del Magione dopo la pubblicazione delle sanzioni sportive da parte del giudice sportivo. Quattro giornate di squalifica a Pici per la rissa scoppiata a fine partita sul campo del Vitellino e 150 euro di multa, contro i 130 della formazione avversaria.
Il direttore sportivo Gianni Zoppitelli (nella foto) è risoluto:
"Non esiste una multa più alta per noi, non siamo certo stati noi ad iniziare il tutto".
Si spieghi meglio...
"Un nostro giocatore, Limongi, ha ricevuto un pugno in faccia a gioco fermo, tanto è vero che si è rotto il naso. E' rimasto a lungo a terra, nessuno ha sanzionato la cosa e da lì è scoppiata la rissa".
Eccessiva anche la sanzione a Pici?
"Non ho detto questo. La rissa c'è stata, i due giocatori hanno preso ciascuno 4 giornate. Quello che io contesto è che ormai da troppo tempo stiamo subendo arbitraggi che ci danneggiano: in almeno altre due occasioni abbiamo avuto arbitraggi che ci hanno condizionato e anche in una occasione, quando abbiamo vinto, ci sono stati episodi discutibili. Chiediamo rispetto ed equità".
Quali passi intende compiere il Magione?
"Abbiamo chiesto ufficialmente un incontro con la Federazione, chiediamo di essere tutelati da questo tipo di direzioni arbitrali. Per quanto riguarda il nostro giocatore Limongi credo che la questione potrebbe anche avere situazioni extrasportive, ma eventualmente questa è una cosa personale sua".