Serie A sempre più bianconera: come fermare il dominio della Juventus?

Nella stagione 2010/2011 il campionato di Serie A è stato vinto dal Milan di Allegri, che a fine stagione si impose in cima alla classifica con 6 punti di distacco dall'Inter (82 i rossoneri, 76 i nerazzurri). La Juventus, in quella stessa stagione, terminò la sua annata con un misero settimo posto (a quota 58 punti, a 8 lunghezze di distanza dall'Udinese quarto in classifica). Da quel giorno, però, le cose sono cambiate in maniera radicale.

Sono passati quasi 8 anni e da allora la Serie A è diventata un affare solo bianconero: al momento sono 7 gli scudetti di fila vinti dalla Juventus, che anche quest'anno è lanciatissima verso l'ennesima vittoria. I punti di distacco dal Napoli secondo oggi sono 13, un'infinità. L'ottavo scudetto di fila è sempre più probabile, come si evince anche dal fronte betting: secondo le quote sulla vincente della Serie A di bookmaker come William Hill, infatti, il trionfo finale è già assicurato. La squadra di Allegri sembra implacabile, le inseguitrici faticano a starle dietro. Ci ha provato la Roma in passato, ci ha provato il Napoli di Sarri nella corso dell'ultima stagione stagione, con Mertens e compagni hanno dato del filo da torcere ai bianconeri fino a poche giornate dal termine del campionato. Alla fine, però, il risultato è stato sempre lo stesso: Juventus campione d'Italia.

Egemonia bianconera, con un Cristiano Ronaldo in più

Come se non bastasse, tra le fila bianconere oggi c'è anche l'ex Pallone d'Oro Cristiano Ronaldo, che sta viaggiando a ritmi altissimi anche in Serie A (c'era da aspettarselo). I ragazzi di Allegri puntano alla vittoria della Champions League, questo è chiaro, ma nonostante ciò non lasciano neanche le briciole alle altre squadre di Serie A.

La Juventus è una squadra costruita negli anni, con un progetto serio e solido, con un continuo rinnovo di campioni assoluti e di giocatori di prima fascia. L'impostazione societaria è chiara e stabile, e anche a quel livello il ricambio sembra essere gestito nel migliore dei modi nonostante gli addii eccellenti (su tutti, quello di Marotta). E sul campo i risultati si vedono: Allegri è un allenatore bravo e preparato, il suo “governo” sta procedendo nel migliore dei modi nonostante manchi ancora la ciliegina sulla torta (e che ciliegina) per rendere perfetto il percorso di una squadra che, comunque, sta continuando a infrangere record su record.

Il ritorno delle milanesi, sotto un cielo (ancora) bianconero

Una macchina perfetta: al momento per le inseguitrici sembra davvero impossibile superare al Juventus, che continua a viaggiare a ritmi troppo alti rispetto al resto delle squadre. La sensazione è che l'unico modo per fermare la Juventus sia aspettare che si arresti da sola, che il ciclo finisca, che la tempesta bianconera passi e lasci spazio ad altri uragani.

Milan e Inter, da parte loro, stanno lentamente tornando ai vertici della classifica. Nerazzurri e rossoneri sono in lotta per prendersi il loro posto in Champions League, con rose più attrezzate e ambizioni nuove rispetto agli ultimi anni. Riusciranno le storiche rivali a contendere lo scudetto alla Juventus nei prossimo futuro? In attesa di risposte sul campo, per ora le previsioni danno ancora cielo bianconero senza possibilità di schiarite. E nel frattempo un'altra lotta scudetto sembra già praticamente archiviata