IL RITORNO - Il Tiferno 1919 annuncia quello di Maurizio Falcinelli
STEFANO BAGLIANI
CITTA' DI CASTELLO - A quasi un anno di stanza Mauriio Falcinelli torna al Tiferno Lerchi 1919.
La sua uscita di scena dal club biancorosso è infatti data 25 giugno 2021, quando l'allora presidente Roberto Bianchi annunciò il suo allontanamento dall'organico.
Ora il ritorno annunciato con enfasi dal sodalzio tifernate guidato ora dal presidente Amadori.
Il Comunicatodel Tiferno 1919:
"La società Tiferno 1919 comunica l’ufficialità dell’ingresso di Maurizio Falcinelli come responsabile area tecnica, dalla prima squadra al settore giovanile.
Maurizio Falcinelli è il nuovo responsabile dell’area tecnica del Tiferno 1919, dalla prima squadra a tutto il settore giovanile. La notizia è stata ufficializzata dal presidente Mirko Amadori, soddisfatto per l’ingresso in società di Falcinelli a cui è stato conferito fin da subito l’incarico per la programmazione della prossima stagione sportiva e per i prossimi anni.
La dichiarazione del presidente Amadori: “La storia di Maurizio Falcinelli è una storia importante per tutto il calcio locale, stiamo lavorando da mesi al suo ingresso in società. Falcinelli ha già fatto parte del Tiferno, tanti dei successi sono stati indubbiamente frutto del suo lavoro. La società ha deciso di affidargli fin da subito la direzione di tutta l’area tecnica, dalla prima squadra a tutto il settore giovanile, avrà piena libertà di scelta delle figure future che entreranno in organico nella prossima stagione sportiva. Portiamo avanti l’idea di voler lavorare con uomini di calcio, per noi Maurizio rappresenta questo, è l’uomo di calcio che rispecchia a pieno la nostra idea di progettazione futura. Vogliamo creare un progetto futuro basato sui giovani e sul loro lavoro, per far si che un giorno siano proprio loro a giocare nella nostra prima squadra e per noi Maurizio rappresenta un collegamento fondamentale fra questa nostra volontà e la sua realizzazione. Questa è stata una scelta condivisa da tutti noi fin da subito, siamo orgogliosi di poterlo riavere in società”"