CITTA' DI CASTELLO, CANGI: "Troppa paura, ora due gare senza timori"

CITTA' DI CASTELLO - Preoccupa parecchio la debacle vissuta ad Orvieto, in uno scontro diretto certamente non giocato con lo spirito giusto dai biancorossi (al contrario dei ragazzi dell'ex Fiorucci, i quali hanno in tal modo colto 3 punti di platino).

"È così, c'è poco da controbattere - afferma un ancora contrariato presidente Paolo Cangi -, ci siamo sciolti come neve al sole al primo episodio negativo (il goal dei locali nella prima frazione di gioco). Ho parlato con mister Alessandria - il quale continua nel suo personale silenzio stampa sino al termine della stagione, ndr -, pure lui non riesce a spiegarsi i motivi di tutto ciò, se non con la paura di sbagliare che ormai ha colto praticamente tutti i giocatori: la palla scotta, ed in questi casi paradossalmente diventa più probabile non riuscir a fare la cosa giusta".

Cercando allora di essere, per quanto possibile, ottimisti, diciamo che l'aver individuato la causa forse principale di tale negativa prestazione può esser d'aiuto:
"Sì - sorride amaro il massimo dirigente - mettiamola così: l'importante è che si impieghi questa settimana per... caricare le batterie al massimo, in vista del 'dentro o fuori' con il Terranova Traiana".

In effetti vincendo domenica al "Corrado Bernicchi" si potrebbe essere quasi al sicuro rispetto alla retrocessione diretta:
"È vero, e questo è un aspetto confortante: obiettivo immediato mettere margine dagli ultimi 2 posti, poi si penserà ai play-out (praticamente inevitabili)".

Già, facile a dirsi però: non si colgono i 3 punti dal match col Montespaccato, tre mesi or sono:
"Non dobbiamo pensarci, altrimenti ci facciamo del male: voglio, anzi esigo che tutti resettino, e si presentino agli ultimi 2 appuntamenti della regular season convinti dei propri mezzi, senza timori, e dando non tutto, bensì di più. Quando ciascuno si impegna al massimo, fisicamente e mentalmente, non potrà subire rimproveri di sorta comunque sia andata: ed io ho tutte le intenzioni di non mettere sotto accusa chicchessia"...

Più esplicito di così é difficile esserlo...