Chivu e la lezione dopo il Kairat
Niente giri di parole per Cristian Chivu. Dopo il successo sofferto con il Kairat, il tecnico ha parlato alla squadra a lungo negli spogliatoi, riconoscendo errori di atteggiamento e superficialità. Solo dopo aver richiamato tutti alla concentrazione, si è presentato ai microfoni, sottolineando l’importanza della vittoria ma anche la necessità di maggiore intensità.
Dalla critica alla crescita del gruppo
Non è la prima volta che l’allenatore dell’Inter richiama i suoi giocatori alla disciplina mentale. Già dopo il ko con la Juventus, Chivu aveva manifestato la stessa delusione. Ora il messaggio è chiaro: il gruppo deve evitare cali di tensione, soprattutto in vista di un calendario che, dopo la sosta, si farà estremamente impegnativo in Europa.
Un’Inter in evoluzione tattica
L’ex difensore sta mescolando innovazione e continuità. Ha mantenuto il 3-5-2 ereditato da Conte e Inzaghi, ma sta introducendo principi nuovi, alzando il baricentro e rendendo la squadra più aggressiva. L’obiettivo è un calcio più moderno e verticale, con difensori centrali capaci di reggere il campo aperto senza copertura costante dei mediani.
Bisseck promosso, Acerbi attende
La crescita di Bisseck rappresenta una delle note più positive. Il tedesco, rapido e potente, incarna il tipo di difensore ideale per Chivu. Tuttavia, contro la Lazio potrebbe tornare Acerbi, per motivi sia tattici che di spogliatoio. L’equilibrio interno resta delicato, e la gestione delle gerarchie è un tema che il tecnico segue con attenzione.
Occhi su Solet e Ordonez
La società, in sintonia con il tecnico, guarda al mercato per rinforzare la difesa. Nel mirino ci sono Oumar Solet e Joel Ordonez, profili giovani e dinamici, capaci di interpretare il ruolo in chiave moderna. La priorità di Chivu è preparare la transizione verso una futura difesa a quattro, in grado di garantire più copertura e fluidità.
Giovane e il progetto dei talenti
Un altro indizio sul futuro arriva dai complimenti a Giovane Santana do Nascimento dopo la gara di Verona. Chivu cerca un giocatore con le caratteristiche di Lookman, ma a costi sostenibili per i parametri di Oaktree. Il tecnico non ha timori nel lanciare giovani o profili inesperti, come dimostrano i casi di Bonny ed Esposito.
La ThuLa pronta a tornare protagonista
Domenica potrebbe essere il momento della ThuLa, la coppia Thuram-Lautaro. L’attaccante francese ha smaltito i problemi fisici ed è rimasto a disposizione del tecnico grazie alla mancata convocazione di Deschamps. Una buona notizia per l’Inter, che potrà contare su di lui durante la preparazione in vista di derby e trasferta europea.
Lautaro convocato, pecunia non olet
Diverso il discorso per Lautaro Martinez, chiamato dalla Selección per un’amichevole a Luanda, in Angola. Un impegno organizzato per celebrare i cinquant’anni dell’indipendenza, che frutterà dodici milioni alla federazione argentina. Chivu lo perderà temporaneamente, ma sa bene che, come spesso accade nel calcio moderno, “pecunia non olet”.






