PAPIANO INFURIATO "Quando l'incompetenza la fa da padrone"

Riceviamo e pubblichiamo:

"Salve a tutti i lettori di settecalcio.it.
Sono un dirigente dell' Acd Papiano, nel ruolo di "Addetto stampa e web" e fondatore degli "Ultras Papiano".

Come società siamo indignati per il trattamento ricevuto nei minuti finali della gara casalinga contro la Grifo Cannara, dall' arbitro Innocenzi di Foligno e da chi emana le conseguenti decisioni disciplinari, che ci hanno visto, questa settimana, purtroppo protagonisti.

Ma facciamo un passo indietro. Domenica allo stadio "RIPICCINI" di Papiano, i biancoazzurri cercano di tornare alla vittoria che manca da due giornate. Indubbiamente la gara è stata corretta fino alla fine. Ma l' arbitro è andato in 'bambola' nei minuti finali.

Sul 4-3 per il Papiano, il signor Innocenzi assegna 5 minuti di recupero, a nostro giudizio eccessivi, in quanto non si è perso tempo e i cambi sono stati 5 (2 per noi, di cui 1 nel 2 tempo che doveva cominciare e 3 per loro). Se è vero che ogni direttore di gara, opta per come vuole, però finito il recupero bisogna fischiare. Ed è qui che il signor Innocenzi di Foligno vuole lasciare la firma.

Dopo i 5 minuti di recupero, fa continuare il gioco per altri 2 minuti, tra le proteste di tutti (cosa che accade in ogni campo).
E nell' ultimo secondo assegna una punizione alla Grifo Cannara dal limite, inventata, perché era fallo sul nostro difensore. Tiro e gol che da il 4-4 con conseguente fischio finale.

Nonostante l' amarezza, i giocatori e l' arbitro rientrano nel proprio spogliatoio, con qualche parola, che però succede in tutti i campi e categorie. Ma veniamo ad oggi quando scopro il referto del giudice sportivo.

Leggo :

"Euro 400,00 PAPIANO
Perchè al termine della gara persona, presente indebitamente nel recinto spogliatoi, rivolgeva frasi ingiuriose nei confronti dell'arbitro e impediva il suo ingresso nel proprio spogliatoio ponendosi davanti alla porta. successivamente al momento del ritiro dei documenti un'altra persona impediva all'arbitro di chiudere la porta bloccandola con forza con un piede profferendo frasi ingiuriose nei suoi confronti."

Considerando, che ero presente in quanto nel ruolo di assistente di linea, e quindi abilitato nello stare nel recinto spogliatoi, volevo solo sottolineare il fatto che 400 euro mi sembrano eccessive per 2 parole (e ripeto che ne ho viste di peggio) e poi non è vero che chi ha ritirato i documenti bloccava la porta , ma l'ha richiesti cortesemente, aspettando l' arbitro fino alla partenza dello stesso, per la chiusura dell' impianto.

Con questo non vogliamo mettere alla gogna tutto il settore arbitrale (in quanto abbiamo constatato che alcuni sono molto preparati), ma vedersi defraudati e beffati da questi atteggiamenti ci fa solo rabbia, perché le società come le nostre fanno sacrifici a stare in piedi e se andiamo avanti è solo con il sacrificio dei calciatori e dirigenti che sono al campo tutta la settimana per l' amore che hanno per la propria squadra e per questo sport.

Con questo prendiamo atto del comunicato e andiamo avanti nonostante tutto, sperando che le designazioni prossime siano più felici."

Marco Mencarelli
Addetto Stampa ACD PAPIANO