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CASO PONTE D'ASSI Negato anticipo per i Ceri Mezzani: ambiente furioso

GUBBIO - Grande rabbia in casa Ponte d’Assi. Come riporta stamattina il Corriere dell'Umbria infatti è probabile che il club eugubino, impegnato domenica nello scontro play out finale con il Moiano dove c'è in palio la salvezza in Prima categoria, sia costretto a retrocedere senza battagliare sul campo.

"La vicenda ha dell’incredibile - racconta il giornalista - e ha mandato su tutte le furie giocatori, tecnico e dirigenti della società eugubina. Il Ponte d’Assi infatti, per la concomitanza con la secolare Festa dei Ceri mezzani, in programma domenica 21maggio, aveva chiesto l’anticipo
a sabato 20.Lamanifestazione coinvolge in particolare i ragazzi fino ai 24 anni, ecco perché la squadra di Billi non avrebbe potuto schierare i fuoriquota. Da qui l’istanza prima agli avversari del Moiano, che si sono rifiutati però di accontentare il club di Gubbio, puntando a una salvezza a tavolino. A questo punto il Ponte d'Assi ha chiesto l'intervento della Lega, non riuscendo però a
ottenere l'anticipo. Una vicenda che ha provocato lo sdegno e le proteste della società eugubina, con giocatori, tecnico e dirigenti che hanno espresso anche sui social tutta la loro amarezza per veder cancellato un anno intero di sacrifici."

“Ci eravamo conquistati il diritto al play out dopo una grande rimonta - ha spiegato sulle medesime colonne il tecnico Billi -. Retrocedere senza poter giocare fa troppo male”.

"Il Ponte d’Assi - prosegue il giornalista del Corriere - già prima della sfida con l’Atletico Gualdo del 14 maggio aveva allertato la Lega regionale, visto che in caso di successo (come poi avvenuto, 2-1) la finale play out era già stata fissata per il 21, giorno dei Ceri mezzani. In quella circostanza erano state date alcune rassicurazioni, ma la situazione sette giorni più tardi non si è risolta. E così
domenica 21 il Ponte d’Assi non potrà presentarsi con i fuoriquota in campo, costringendo la formazione eugubina alla retrocessione in Seconda categoria senza giocare."

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  Scritto da Redazione il 19/05/2017
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