AMERINA SUPERGA '48: 1-1 Pari e patta nel super big-match

AMERINA SUPERGA '48: 1-1

AMERINA: Taddei, Sacconi G., Colangelo, Gatti P., Scoccione, Gatti, Miliacca, Moscatelli, Leonardi, Sacconi L., Pistinciuc. A disp: Suatoni, Piccini, Regno, Quondam, Maurini, Verducci, Ajoub. All. Proietti M.

SUPERGA '48: Camovik, Galli, Casini, Sabatini, Proietti, Buttarini, Mihay, Virgili, Yellow, Gjata Art., Gjata Alb. A
disp: Scerna, Tuzi, Perrotta, Alaje, Balzamo, Hoxha, Bajamaj. All. Isidori

Arbitro: Andreani di Terni

Marcatori: 30’ pt Gatti P. (A), 15’ st Bajamaj

AMELIA – La cornice avrebbe potuto essere quella migliore, ma le condizioni del campo di gioco del comunale Paticchi, decisamente al limite, non hanno reso giustizia ad una sfida come quella fra Amerina e Superga 48, che ha messo di fronte due belle realtà del girone D di Prima Categoria.

Un gol per parte, un punto per uno dunque e alla fine il risultato sembra giusto, visto che la formazione di Proietti ha giocato soprattutto nel primo tempo e quella di Isidori nella ripresa.

Primo tempo che si apre nel segno della compagine spoletina con Artan Gjata che al 5’ mette in mezzo un bel pallone per l’accorrente Jallow, ma il passaggio non è abbastanza preciso e così il centravanti gambiano dei rossoblù non arriva bene al tiro. Al 15’ una punizione di Filippo Buttarini, uno dei grandi ‘vecchi’ della formazione spoletina, finisce alta di pochissimo.

L’Amerina si affaccia gradualmente, soprattutto con Pistinciuc, e alla mezzora trova il gol del vantaggio: su calcio d’angolo la palla è lunga ed invece che sul primo palo termina sul secondo, sbatte addosso a Proietti e va in rete. Nella ripresa la formazione di Isidori prova subito a trovare il pari con una bella girata di Artan Gjata fuori di un niente, poi al 25’ il forcing si concretizza: uno-due Artan Gjata –Bajamai con quest’ultimo che con un tiro a incrociare segna.

Nel finale, Virgili spaventa l’Amerina su punizione, ma il portiere para bene. Null'altro sino alla fine con le due formazioni che alla fine si dividono dunque la posta.