TRASIMENO FURIOSA MINACCIA IL RITIRO E DI ANDARE IN TOSCANA

DALLA SOCIETA' TRASIMENO RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

"La Trasimeno, per voce dei suoi Presidenti Saporito e Marchetti dichiara:

"Prenderemo in seria considerazione l'iscrizione ai campionati Toscani sia per la Prima Squadra che per la Juniores. Non ci sentiamo più tutelati delle nostre istituzioni ed i fatti di sabato ne sono la conferma. Non escludiamo altresi il ritiro dai campionati"."

Come mai questa presa di posizione della società lacustre? Presto spiegato...
Qualcuno avrà sicuramente notato le pesantissime decisioni del Giudice Sportivo pubblicate nel Comunicato Regionale n°133, in merito alla partita Gualdo CasaCastalda – Trasimeno, valevole per il campionato Juniores Regionale A2 Girone "A". Il capitano della Trasimeno Alessio Lumi è stato squalificato fino al 31/12/2018 per "Perchè al 43ºdel primo tempo colpiva l'Arbitro al petto con una manata provocandogli lieve dolore e perchè, al termine della partita, usciva dal proprio spogliatoio e lanciava una bottiglietta semi piena contro l'Arbitro, colpendolo al petto e provocandogli dolore per circa 5 minuti.", l'attaccante Andrea Biscaro Parrini "Perchè, al 44º del secondo tempo, colpiva l'Arbitro al petto con una manata provocandogli lieve dolore", una giornata di squalifica per Pascal Agha ed addirittura la squalifica fino al 30/03/2018 allo storico dirigente della Trasimeno Giotto Castelletti "Allontanato per frasi irriguardose contro il Direttore di gara.", alla prima squalifica in 30 anni di calcio, lui che è conosciuto comunque a livello locale come persona dalla calma ammirevole e dalla spiccata educazione.

In tutto questo la Trasimeno ha perso pure la gratuità degli arbitri con il nuovo codice della giustizia sportiva, che prevede il pagamento degli arbitri da parte delle società in caso di violenza commessa da uno dei suoi tesserati. La Trasimeno si ritroverà dunque a pagare sulla prossima iscrizione circa 1000 €, 60€ per ogni partita casalinga più le spese dei commissari di campo. Da valutare se la sanzione riguarda anche le spese arbitrali della Prima Squadra: a quel punto la società dovrebbe sborsare altri 3500€ circa.

Una punizione severissima dunque, comminata dal Giudice Sportivo per il referto dell'arbitro Hamza Zidane della sezione di Gubbio. Ma cosa ha portato i giocatori della Trasimeno a perdere la testa in questo modo? Sicuramente nessuno atto di violenza è tollerabile, ma a quanto pare i giocatori della Trasimeno riferiscono di essere stati minacciati e trattati in malo modo dall'arbitro stesso, con lo stesso che avrebbe affrontato faccia a faccia i giocatori, ed avrebbe pronunciato la frase "Ti aspetto fuori per prenderti a calci". Da li è nata a quanto pare la reazione di alcuni giocatori della squadra ospite.

La Trasimeno tornando a casa ha però fatto una scoperta sconcertante: l'arbitro in questione nelle passate stagioni era un giocatore proprio del GualdoCasacastalda, come testimoniano le numerose foto sul suo profilo Facebook. Un errore di valutazione decisamente grossolano...

Nella foto Michele Saporito