DOPO IL GESTACCIO, LE SCUSE: il 'day after' di Gianmarco Rosati
Riceviamo e pubblichiamo da Gianmarco Rosati (nella foto in maglia rossoblu), giocatore del Campitello
Non posso che scusarmi per il mio gesto, sono mortificato, anzitutto con la mia società a cui, senza alcun dubbio ho fatto fare una figura poco edificante, poi con la società Gualdo Casacastalda, anche se ribadisco che assolutamente il mio gesto non era rivolto i sostenitori del Gualdo, semplicemente nel corso della gara era volata qualche parola di troppo nei miei confronti, poi il nervosismo, la posta in palio era altissima, gli ultimi minuti concitati hanno fatto il resto, ci tenevamo tanto a questa partita, al fischio finale sentivo che avevamo compiuto un impresa la scarica di adrenalina era troppa e non sono stato in grado di gestirla. Non mi ero reso conto della situazione finche’ non ho rivisto le immagini, ripeto faccio ammenda soprattutto con il Campitello che so’ tiene moltissimo allo stile ed all’ aspetto comportamentale, accetto con serenita’ la sanzione che la società vorrà comminarmi.