FAFA' NON SI ACCONTENTA: "Vinciamole tutte e portiamo in alto la C4!"

FOLIGNO - Non ha ricaricato le pile sulle Ramblas come il compagno Alessandro Rosi, bensì sulle colline toscane con la fidanzata ma alla fine l'effetto è stato lo stesso perchè è risultato decisivo anche lui nel big match di domenica a Passaggio di Bettona.

Parliamo di Fabrizio Ferreira, il brasiliano della C4 che il 9 gennaio ha tagliato il traguardo dei 30 anni e la domenica l'ha festeggiato davvero alla grandissima.
"Si è vero, un bellissimo regalo. Il gol? Una punizione di Coresi messa al centro, respinta dalla difesa l'ho ripresa io e allargata di nuovo a Matteo che l'ha rimessa in mezzo e sulla nuova respinta di destro l'ho messa dentro!"

Un gol che vi ha rimesso in corsa, era il 2-2, poi il sigillo di Rosi per una vittoria pesantissima, del resto la Real Virtus alla vigilia era la seconda della classe!
"E' stata una vittoria molto importante anche per le assenze che avevamo nel reparto difensivo, una gara molto dura, sapevamo che fisicamente erano superiori a noi, però le indicazioni del mister ci hanno permesso di gestirla bene. I loro due gol potevamo evitarli però nel complesso non possiamo che essere soddisfatti!"

In casa Real Virtus si sono lamentati un po' dell'arbitraggio: che rispondi?
"In effetti c'è stata una situazione dove hanno chiesto rigore primo tempo però ero un po' lontano, per l'arbitro non avendo i guardalinee è sempre complicato; anche noi nel secondo abbiamo subito parecchi falli non fischiati e penso anche ci fosse un rigore su Brunelli!"

Come ogni buon brasiliano ha una buona raffica in quanto a nome, ovvero Fabrizio Ferreira Dos Santos, e il nomignolo, ovvero 'Fafà': cosa ti aspetti ora?
"Prima di tutto vincere questo campionato, che sarebbe una bellissima cosa, poi proseguire con la C4 mi piacerebbe, per portarla più in alto possibile, oramai io mi sento un folignate doc".

Fafà, è la fuga decisiva per la C4?
"Siamo a 13 gare dalla fine non la chiamerei fuga, è un buon vantaggio ma ancora ci sono troppi punti in palio, tante gare difficili e soprattutto essendo la prima tutti vogliono giustamente far bene contro di noi".

Fafà da Belem, ma oramai davvero italiano visto che sono ben 20 anni che è con noi nel Belpaese e con Bicerna alla C4 ha cambiato anche ruolo!
"Si vero - afferma - ora gioco esterno a destra, prima a Deruta, a Spoleto giocavo terzino".

E vede anche di più la porta: domenica è arrivato il 4° gol, quale il più pesante, il più importante?
"Quello più importante contro la Superga '48 arrivato allo scadere, in pieno recupero, garantendoci il successo 2-1: un gran bel destro al volo! Il più bello? Non per falsa modestia, ma direi tutti e quattro: a Cascia al volo di sinistro, contro la Virtus Foligno di testa, insomma mi sono giocato un po' parecchi jolly!"

Domenica ospitate la Grifo Cannara reduce da un bel colpo contro la BM8 Spoleto: quali i pericoli di questo testacoda?
"Come ho detto prima non ci saranno da qui alla fine del campionato gare facili, bisogna lavorare partita per partita sempre al massimo, se non dai il 100% rischi un po' con tutti. Peraltro loro si sono anche rinforzati, massima attenzione quindi".

Anche voi ora avete un uomo in più, è arrivato Fabio Casciola!
"Un bravo giocatore, un innesto importante. Ci ho già giocato insieme a Deruta. Viene a rinforzare un gruppo di titolari, perchè da noi funziona un po' così, siamo tutti titolari, chiunque entra da il massimo!"

Tredici gare alla fine, cosa ti aspetti?
"Mi aspetto di vincerle tutte, del resto noi entriamo in campo sempre per vincere, è la mentalità dell'intera C4.
Ho ricominciato l'anno scorso con loro proprio perchè mi hanno trasmesso questa mentalità, è una vera e bellissima famiglia".

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