PORCARI E SUSSI - Due ex grifoni firmano la salvezza del Torrita
MARIO MARIANO
Due ex grifoni “firmano” una complicata salvezza del Torrita nel campionato toscano: Porcari e Sussi “Il nostro segreto é stato lo spogliatoio“
C’era un riscatto da conseguire dopo una stagione non esaltante a Cannara con annessa retrocessione e Matteo Porcari si è rimboccato le maniche, deciso a fare qualsiasi sacrificio e domenica, in coppia con l’ex grifone Andrea Sussi, ha ottenuto la matematica salvezza del Torrita nel campionato di promozione toscana.
Un obbiettivo ottenuto grazie ad una organizzazione societaria che si è rafforzata con i due nuovi arrivati quando la squadra non stava attraversando un buon momento.
Caporali è stato sostituito con Sussi e pur con risultati alterni il Torrita è salvo ad una partita dalla fine del campionato.
“Non guardo ai sacrifici fatti perche ne valevano la pena: sono stato accolto con entusiasmo dal presidente Goracci e dal dirigente Mele e abbiamo proseguito su una strada di impegno e di fiducia anche nei momenti più difficili - dice Porcari -, che nel suo curriculum vanta tra l’altro esperienze nel settore giovanile di Perugia , Orvietana e Sambenedettese.
“A mio avviso non bastano le qualità tecniche per competere nello sport, occorre anche una sorta di alchimia che si ottiene tra società squadra e staff tecnico, un clima positivo. Occorre dare fiducia ad oltranza e perseguire quella rispetto dei ruoli, fondamentale nello sport e nella vita”, aggiunge Porcari, che adesso si ritroverà con il Presidente Goracci per esaminare le prospettive della prossima stagione.
“Il livello tecnico della Promozione toscana è alla pari con quello della Toscana, qui mi sembra ci siano più tifosi che seguono massa la squadra anche in trasferta: ieri a Firenze erano in tanti, un centinaio e abbiamo fatto festa in un ambiente dove l’amicizia trova sempre posto”.
Nella foto Matteo Porcari