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PERUGIA PRIMAVERA Che peccato: 0-0 con la Sampdoria, ma quel rigore...

PERUGIA-SAMPDORIA: 0-0

PERUGIA: Santopadre 6, Rondoni 6.5, Calzola 6.5, Achy Boyou 7, Polidori 6.5, Ceccuzzi 7, Buzzi 6, Amadio 7, Panaioli 6.5 (26’ st Pellegrini 5.5), Di Nolfo 6.5 (17’ st Vicaroni 6), Garofalo 6. A disp.: Sorci, Gualtieri, Fracassini, Settimi, Salvucci, Pietrangeli, Orlandi, Niederwieser. All. Ciampelli 6.
SAMPDORIA: Krapikas 7, Tomic 6, Ferrazzo 6 (20’ pt Tissone 6), Gabbani 6, Pastor Carayol 6, Leverbe 6 (20’ st Oliana 6), Tessiore 6, Criscuolo 7 (23’ st Gomes 5), Balde 6.5, Cioce 6.5, Vrioni 6. A disp.: Piccardo, Gilardi, Romei, De Nicolo, Curito, Cuomo, Testa. All. Pedone 6.
ARBITRO: Cudini di Fermo.
NOTE: Al 37’ st Pellegrini sbaglia un calcio di rigore. Al 41’ st espulso Gomes per doppia ammonizione. Spettatori: 400 circa.Ammoniti: Vrioni, Tessiore. Angoli: 4-4. Recuperi: pt 1’, st 3’.

A cura di Mauro Fiorucci

VALFABBRICA - I grifoncelli fermano la capolista Sampdoria davanti agli occhi del commissario tecnico Chicco Evani, uno 0-0 che però ha il sapore della beffa visto che al 37’ del secondo tempo il Perugia usufruisce di un rigore sacrosanto procurato dal subentrato Pellegrini e che lo stesso attaccante spreca sull’ attento Krapikas.

L’ inizio di gara è blando, Ciampelli si schiera con un falso 4-2-4 che diventa 4-4-2 in fase difensiva e che costringe agli straordinari sia Buzzi e Garofalo sulle fasce ma soprattutto Amadio e Ceccuzzi che sulle ripartenze doriane spesso si ritrovano in inferiorità numerica. La Sampdoria invece si affida al blasone e alla velocità di Balde, fratello del più famoso Keita Balde attaccante della Lazio. Il primo tempo registra solo un paio di azioni degne di nota: al 14’ Di Nolfo il semirovesciata raccoglie un bel cross del vivace Panaioli ma la sfera sorvola la traversa. Al 36’ lo stesso Panaioli si smarca al limite dell’area ma il suo diagonale è di poche pretese. Balde annaspa per le vie centrali e soffre la marcatura stretta dell’ottimo Achy Boyou.

Nella ripresa girandola di sostituzioni, Ciampelli a sorpresa toglie i migliori in campo Di Nolfo e Panaioli e si affida alle ripartenze mentre la Doria prende campo con Balde, piazzato sull’out di sinistra, e Gomes entrato dalla panchina per dare man forte sulla parte destra del campo. Poco prima del rigore Amadio ha due palle per chiudere il match: al 32’ con un gran tiro sfiora l’incrocio, un minuto più tardi impatta davanti al portiere usufruendo di un “rigore in movimento” ma incredibilmente si fa deviare la palla in angolo divorandosi l’occasione più importante della gara. Finisce in pareggio la partita dei rimpianti, quale risultato finale avrebbe regalato con un Di Nolfo in campo fino alla fine e con un Balde impiegato in zone del campo a lui più congeniali?

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  Scritto da Mauro Fiorucci il 11/02/2017
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